ROMA «È terminata alle 2 di questa notte la rivolta ad opera di 20 detenuti i quali si sono barricati all’interno di una cella del carcere di Prato. Sono state distrutte le telecamere della sezione e solo grazie all’intervento tempestivo della polizia penitenziaria si è evitato il peggio». A comunicarlo è Aldo di Giacomo, segretario generale del sindacato polizia penitenziaria Spp, su i disordini avvenuti nel carcere di Prato. «Siamo alla nona rivolta in una settimana nelle carceri italiane una situazione diventa oramai insostenibile, la polizia penitenziaria è allo stremo turni anche di 12 ore consecutive senza ferie ma soprattutto senza alcun strumento per contrastare la violenza dei detenuti. la responsabilità è di natura politica, oramai puoi succedere di tutto infatti ci aspetta un agosto di fuoco e non solo per il caldo», conclude.
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