Montalto Uffugo, il piano di Faragalli: «Acceleriamo sulle grandi opere. Il Comune sarà più dinamico»

MONTALTO UFFUGO Una sfilza di appuntamenti, la porta della stanza rigorosamente aperta mentre nella sala accanto fervono i preparativi per la presentazione del cartellone estivo degli eventi, preparato in tempi record. Nessuna sosta per il neo sindaco di Montalto Uffugo Biagio Faragalli, impegnato su più fronti per rilanciare la macchina amministrativa del comune e rispondere alle prime sollecitazioni dettate da scadenze e impegni. Il primo cittadino, ribadisce al Corriere della Calabria, la volontà di non rimandare tutto a settembre e di incidere immediatamente sulla riorganizzazione dell’Ente. «Siamo partiti da un’analisi politica che ha portato in pochissimo tempo a definire a giunta comunale, composta da tre uomini e due donne, non solo da un punto di vista politico ma anche di responsabilità», dice Faragalli. Che aggiunge: «Sulla macchina amministrativa stiamo già lavorando con delle nuove macrostrutture gestite ognuna da un diverso responsabile. Mi rendo conto che non è un lavoro semplice perché vogliamo cambiare la governance e cercare di ottimizzarla – come detto in campagna elettorale – il Comune deve diventare più accessibile e più dinamico».

Le Grandi opere

La crescita di un Comune passa anche dalla realizzazione di opere strategiche in grado di favorire lo sviluppo economico del territorio e di rilanciare le ambizioni di Montalto Uffugo. «Nei prossimi dieci anni avremo delle grandissime opportunità. Stiamo lavorando in maniera determinata sul grande progetto del primo e del secondo lotto che prevede la realizzazione dello svincolo autostradale, del collegamento con località Rocchi che porta all’Unical: è un progetto al quale teniamo molto perché in quel punto è prevista la realizzazione del ponte su Santa Maria di Settimo. Che è un intervento di quasi 11 milioni di euro, 6 milioni e mezzo sono stati già finanziati precedentemente e noi abbiamo incontrato il Presidente della Regione Roberto Occhiuto perché si è reso disponibile affinché l’opera diventi un lotto unico». Secondo Faragalli, «è altrettanto strategica anche la stazione ferroviaria che sorgerà su Santa Maria di Settimo, ma non solo». Il sindaco elenca, uno dopo l’altro, tutti i progetti in cantiere. «Un’altra opera fondamentale ed attesa dalla comunità è un centro di aggregazione nella zona di Settimo. Esiste un progetto, ma stiamo lavorando per migliorarlo e realizzarlo in tempi brevi».

L’elettrodotto, «presto una soluzione»

La presenza del tracciato dell’elettrodotto che interessa il Comune di Montalto Uffugo, desta una serie di forti preoccupazioni per i residenti, sia da un punto di vista ambientale che rispetto alla tutela della salute. Negli scorsi giorni, il comitato dei cittadini delle frazioni Pianette e Lucchetta, hanno sollecitato il neo sindaco ad attivare una interlocuzione con il governatore Occhiuto per chiedere un definitivo intervento. I cavi dell’elettrodotto generano campi elettromagnetici di elevata potenza e per i residenti appare necessario e quasi scontato procedere con l’interramento degli stessi. «Ho incontrato il Comitato e i cittadini di Pianette e Lucchetta e mi hanno chiesto nel mese di settembre un incontro con i vertici regionali. Parlerò con chi di competenza a strettissimo giro e faremo sicuramente un incontro per capire lo stato dell’arte e soprattutto qual è la visione successiva», risponde Faragalli.

L’estate e il ritorno del Leoncavallo

Estate per i montaltesi fa rima con il Festival Leoncavallo. Nonostante i tempi ristretti, l’amministrazione grazie all’impegno dell’assessore alla cultura Silvio Ranieri è riuscita a realizzare un cartellone degli eventi grazie al prezioso apporto della Pro Loco e delle associazioni. «Abbiamo finito tutte le procedure legislative qualche settimana fa, ma nonostante tutto ci siamo messi subito al lavoro. Il cartellone estivo coinvolge tutte le aree del territorio grazie all’impegno del mondo dell’associazioni. Avremo i concerti di Ron e Mariella Nava», precisa Faragalli. Che chiosa: «Stiamo già lavorando al Festival Leoncavallo, quest’anno finanziato dalla Regione, ritorna negli eventi storicizzati e credo sia fondamentale che la città sia a conoscenza della bontà della proposta che speriamo di fare da qui a brevissimo».
(f.benincasa@corrierecal.it)

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