PARIGI Arriva la seconda medaglia d’oro azzurra, sempre dal nuoto. Thomas Ceccon vince la gara dei 100 dorso alle Olimpiadi di Parigi 2024 con il tempo di 52.00. Dopo aver stabilito il prima mondiale e aver vinto un argento e un bronzo nelle staffette 4×100 stile e mista a Tokyo 2020, al nuotatore di Thiene mancava proprio la medaglia individuale. La vince mettendo in riga il cinese Xu Jiayu (52.32) e lo statunitense Ryan Murphy (52.39). Thomas Ceccon vicentino, classe 2001, a Parigi chiude il cerchio: titolo olimpico dei 100 dorso. Il secondo per l’Italia team dopo quello di Nicolò Martinenghi nei 100 rana, ma anche la seconda medaglia personale del veneto dopo quella all’esordio, di bronzo, nella 4X100 stile.
«Vincere l’Olimpiade è sempre stato il mio sogno, fin da ragazzino sapevo che potevo vincere questa medaglia. Ero emozionato sul podio, questo è qualcosa di molto forte. E’ una gara che capita una volta in 4 anni, se sbagli qualcosa perdi tutto. Il nuoto è uno sport crudele che si gioca sui decimi, mi è andata bene, la gara andava andava fatta così, è un tempo buono ma credo di valere di meno». Così Thomas Ceccon commenta così il suo oro nei 100 dorso alle Olimpiadi di Parigi. «La finale dell’anno scorso – ha poi aggiunto – l’ho persa perchè avevo paura di arrivare alla fine stanco, stavolta sono andato forte subito e ho provato ad andare così fino alla fine, le finali vanno fatte così. La cosa brutta adesso è che avendo anche i 200 tra due giorni, me la poso godere solo questa sera la medaglia e sapendo che non ho vinto niente. Andrò a dormire sereno pensando già di fare le prossime gare, stasera non è che si festeggia, si giocherà al massimo a carte con i compagni. Domani si penserà ad altro, è un altro giorno. Nel nuoto ultimamente siamo forti, due ori così sono successe poche volte. Ora speriamo negli altri sport per alzare il medagliere, speriamo in una buona fine di Olimpiade».
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