«Il caso di West Nile che ha colpito un uomo di 55 anni di Oderzo (provincia di Treviso ndr) e che stiamo curando a domicilio, non è d’importazione». A dirlo è il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi che lancia un allarme ben preciso, ovvero: la malattia sta diventando endemica. E che potrebbero verificarsi casi sparsi in tutta la provincia senza che ci siano di mezzo persone di rientro da viaggi in Paesi tropicali o a rischio di contagi .
«È il primo caso che abbiamo registrato in provincia quest’anno, e non è escluso che se ne possano verificare altri. Il West Nile viene trasmesso dalle punture di zanzare infette, e il fatto che non sia stato un contagio d’importazione ci deve far stare con gli occhi aperti. Come sempre, a rischiare di più sono gli anziani e le persone fragili, ma non c’è un reale e imminente pericolo».
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