Ultimo aggiornamento alle 9:27
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

operazione chirone

‘Ndrangheta, assolto l’ex coordinatore farmacie ospedaliere dell’Asp di Reggio Giuseppe Fiumanò

Accusato di concorso esterno e di due episodi di corruzione, il Tribunale di Palmi ha emesso sentenza assolutoria per l’imputato

Pubblicato il: 31/07/2024 – 18:11
‘Ndrangheta, assolto l’ex coordinatore farmacie ospedaliere dell’Asp di Reggio Giuseppe Fiumanò

REGGIO CALABRIA Il Tribunale Collegiale di Palmi, presieduto dalla presidente Bandiera, giudici a latere Iazzetti e Morelli) ha assolto dall’accusa di corruzione, con la formula più ampia, perché il fatto non sussiste, il dottor Giuseppe Fiumanò, coordinatore delle Farmacia Ospedaliere dell’ASP di Reggio Calabria e Responsabile delle farmacie di Palmi e Gioia Tauro fino a dicembre. Fiumanò, nell’ambito dell’operazione denominata “Chirone” originariamente era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di due episodi di corruzione, aggravati dalla finalità agevolatrice mafiosa. I fatti, secondo l’accusa, sarebbero avvenuti tra il novembre e il dicembre del 2017. Per queste accuse nei confronti del dirigente ASP erano stati disposti gli arresti domiciliari, poi annullati dal Tribunale del Riesame reggino. Già il gup, nel marzo 2022, aveva pronunciato, in favore dell’imputato, sentenza di non luogo a procede «perché il fatto non sussiste», sia per il reato di concorso esterno che per un solo episodio di corruzione.

Assolto perché «il fatto non sussiste»

Lo stesso Giudice aveva, invece, rinviato a giudizio dinnanzi al Tribunale Collegiale di Palmi il farmacista esclusivamente per l’unico episodio di corruzione residuato. Nel corso di oltre due anni di istruttoria dibattimentale, i difensori del Fiumanò, avvocati Andrea Alvaro e Antonio Fiumanò, hanno dimostrato l’infondatezza dell’accusa residua. Tant’è che, in sede di requisitoria, lo stesso Pubblico Ministero ha richiesto per il Fiumanò una sentenza assolutoria. Il Tribunale di Palmi, in accoglimento della concorde richiesta delle parti, ha assolto il dirigente ASP con la formula «perché il fatto non sussiste». Si è, così, conclusa positivamente la vicenda giudiziaria del Fiumanò, che, in definitiva, è stato assolto, con la formula più ampia, da tutte le accuse mosse a suo carico. Grande soddisfazione è stata espressa dai difensori di fiducia, avvocati Andrea Alvaro del Foro di Palmi e Antonio Fiumanò del Foro di Milano, all’esito della lettura del dispositivo di sentenza: »Siamo molto compiaciuti per essere riusciti a dimostrare l’infondatezza di tutte le imputazioni elevate nei confronti del nostro assistito. Il dottore Fiumanò meritava una pronuncia assolutoria così netta e tranciante, che gli restituisse la dignità e la serenità perdute».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x