ROMA Oggi in Commissione Cultura e Istruzione in Senato, Mario Occhiuto è stato relatore del disegno di legge sull’inclusione scolastica, un tema cruciale per il futuro del Paese. Il provvedimento mira a garantire a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni personali e sociali, l’accesso a un’istruzione di qualità, promuovendo l’equità e la parità di opportunità. «Il disegno di legge – ha dichiarato il senatore Mario Occhiuto – ha il potenziale di generare significativi effetti positivi nel Sud Italia e in particolare in Calabria, una regione che spesso ha sofferto di disuguaglianze e carenze nel sistema educativo. In Calabria, le disuguaglianze educative sono un problema persistente, con molte scuole che lottano per fornire risorse adeguate ai loro studenti. Il provvedimento mira a colmare queste lacune, garantendo che tutte le scuole abbiano accesso ai fondi e alle risorse necessarie per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali. Questo contribuirà a livellare il campo di gioco e a offrire a tutti i bambini le stesse opportunità di successo. L’inclusione scolastica – ha proseguito il senatore di Forza Italia – è strettamente legata ai diritti sociali, un principio fondamentale per una società equa e giusta. In Calabria, dove le sfide socioeconomiche possono essere particolarmente acute, garantire che ogni bambino abbia accesso a un’istruzione inclusiva significa anche promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà educativa. Questo disegno di legge rappresenta un passo importante verso il riconoscimento e la protezione dei diritti dei bambini più vulnerabili. Il provvedimento rafforza l’importanza dei Livelli Essenziali di Prestazioni (LEP) nell’educazione. Garantire i LEP in Calabria significa assicurare che tutti gli studenti ricevano un’istruzione di qualità, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Questo è fondamentale per ridurre le disparità regionali e promuovere l’eguaglianza. Il tema dell’autonomia differenziata è rilevante quando si parla di inclusione scolastica, poiché riguarda la possibilità per le regioni di adattare le politiche educative alle proprie specificità. In Calabria, un’autonomia ben gestita potrebbe permettere di affrontare in modo più mirato le sfide locali, implementando strategie educative che rispondano meglio alle esigenze degli studenti. Tuttavia, è cruciale che questa autonomia sia accompagnata da adeguati finanziamenti e da un quadro normativo che garantisca l’equità. L’approvazione di questo disegno di legge – ha poi concluso Occhiuto – rappresenta un’opportunità storica per migliorare l’inclusione scolastica in tutta Italia, con effetti particolarmente benefici per il Sud e la Calabria. Garantire un’istruzione inclusiva e di qualità è essenziale per il progresso sociale ed economico della regione, e per il futuro dei suoi giovani. In questo contesto, il provvedimento non solo rafforza i diritti dei bambini e degli adolescenti, ma contribuisce anche a costruire una società più equa e coesa».
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