MONTALTO UFFUGO Lo scorso 28 luglio ha avuto luogo, a Montalto Uffugo, il dibattito “Diritti Uguali per tutti: contro l’autonomia differenziata” organizzato dal locale circolo di Sinistra Italiana. L’incontro, che ha visto la partecipazione di Iolanda Magliari, segretaria provinciale di Sinistra Italiana e di altri iscritti, nonché di esponenti del mondo sindacale (per la Cgil Cosenza, il segretario generale Massimiliano Ianni) e di altre forze progressiste (Anna Laura Orrico per il M5S, Damiano Silipo per il Pd), è riuscito sia per la folta partecipazione di militanti, simpatizzanti e cittadini sia per il livello della discussione, che ha toccato questioni di primaria importanza per il presente e il futuro del nostro Paese.
In particolare, Sinistra Italiana è «molto soddisfatta del fatto che tutti i relatori abbiano individuato come obiettivi fondamentali di breve e medio termine non solo la cancellazione dell’autonomia differenziata, controriforma che sovverte la Costituzione e l’unità sostanziale della Repubblica, ma anche la riattivazione dello Stato centrale nel controllo diretto ed esclusivo di alcuni servizi pubblici essenziali (sanità, istruzione, energia). Riguardo al tema specifico dell’autonomia, da più parti è stato messo in rilievo come la battaglia referendaria che ci apprestiamo a combattere dovrà vedere uniti tanto il Sud quanto il Nord della Penisola, poiché la legge Calderoli non è semplicemente antimeridionale: si tratta, di fatto, di un provvedimento che avrà ricadute importanti su tutte le regioni, favorendo le speculazioni, riducendo le garanzie socioassistenziali per i cittadini, rendendo vulnerabile l’intera economia nazionale, esposta costantemente, senza le giuste entrate fiscali, al rischio default. Viste le tematiche affrontate, nel corso del dibattito si è inoltre sottolineata la grande importanza della lotta dei lavoratori dell’Abramo Customer Care, che il prossimo 5 agosto saranno ricevuti presso il Mimit assieme alle delegazioni regionali e nazionali Slc-Cgil e agli esponenti delle tre categorie confederali Cgil-Cisl-Uil».
«Il nostro partito auspica, dunque, che iniziative ispirate a quella montaltese abbiano velocemente luogo anche altrove, poiché – sostiene Magliari – è fondamentale, già in questa fase e alla luce degli eccezionali risultati della raccolta firme, motivare gli elettori a recarsi alle urne per il referendum abrogativo. In una parola, Montalto sia il punto di partenza di un lungo autunno di lotta».
Nella foto l’assemblea provinciale di Sinistra Italiana dello scorso 18 luglio
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