CATANZARO «Dopo anni di attesa, è finalmente stato attivato oggi l’ascensore per l’accesso ai binari della stazione ferroviaria di Lamezia Terme. Si tratta di un’opera di importanza non secondaria, come può apparire la semplice messa in funzione di un ascensore, perché verrà consentito ora a persone con disabilità, ad anziani, a famiglie con passeggini o bagagli pesanti, di accedere ai treni in maniera agevole, dignitosa e in sicurezza. Un diritto fino ad oggi negato, nella stazione che rappresenta uno snodo centrale per il trasporto ferroviario e per molti turisti la porta d’accesso alla Calabria». E’ quanto afferma l’onorevole Wanda Ferro (Fdi), sottosegretario all’Interno. «Mi ero occupata già in passato del tema dell’accessibilità della stazione di Lamezia Terme – prosegue Wanda Ferro – a partire da un’interrogazione all’allora ministro Toninelli, e una volta insediati al governo ho tenuto una interlocuzione costante con i responsabili di Rfi perché non ci fossero ritardi nella realizzazione dell’opera, inserita nel più ampio progetto di adeguamento dello scalo. Ringrazio Rfi per essere riuscita ad anticipare l’attivazione dell’ascensore sul marciapiede che ne era ancora sprovvisto – e sul quale transitano anche i treni ad alta velocità – che era prevista per il mese di settembre, consentendo così di agevolare l’utenza in un periodo delicato come quello del mese di agosto, evitando ulteriori difficoltà a persone con disabilità e anziani in un mese molto caldo, e mettendo fine ai disagi per migliaia di turisti fino ad oggi costretti a trascinare pesanti bagagli lungo le scale della stazione».
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