COSENZA Mentre Cosenza saluta tra non poche polemiche e dispiacere Gennaro Tutino, il calcio bruzio dice addio a una delle sue storiche bandiere. Oggi, infatti, è morto Sergio Codognato, difensore nato a Limbiate 80 anni fa, che per ben sette stagioni indossò la maglia rossoblù, dal 1970 al 1977. In quegli anni Codognato fu capitano dei Lupi totalizzando ben 217 presenze (nono in questa speciale classifica) e vincendo un campionato di serie D. Un vero e proprio mito per il calcio cosentino. Di lui, oltre al carisma e alla grande tecnica individuale, si ricordano soprattutto i calci piazzati che mettevano spesso in difficoltà le difese avversarie, 23 i suoi gol. A Cosenza, una volta appese le scarpe al chiodo, Codognato iniziò anche la sua carriera di allenatore dal 1973 al 1976. Ma prima di Cosenza giocò in serie A con l’Inter (qui nella stagione 1963-1964 conquistò la Coppa dei Campioni) e con il Catania, e poi in B con Alessandria, Salernitana e Modena. (f.v.)
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