CATANZARO In arrivo la “svolta” per Arrical, l’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria nata con la legge regionale 10 dell’aprile 2022: con proprio decreto il presidente della Giunta Roberto Occhiuto ha convocato per il 29 settembre le elezioni per l’individuazione dei Comuni che costituiranno il Comitato direttivo d’ambito dell’Arrical. I seggi saranno allestiti, per le cinque circoscrizioni territoriali, nei quattro Comuni capoluoghi di provincia e nella Città Metropolitana di Reggio Calabria: le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 22. Il decreto di Occhiuto rimanda inoltre all’articolato del 2022, che prevede che il Comitato direttivo d’ambito di Arrical sarà composto da 40 enti locali, e che ne fanno parte di diritto i Comuni capoluogo, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e i Comuni di Corigliano Rossano e di Lamezia Terme. Con il futuro insediamento del Comitato in pratica la gestione di Arrical, ente di governance regionale nel campo dei rifiuti e dell’idrico, sostanzialmente passerà ai Comuni, per come auspicato dallo stesso Occhiuto nei mesi scorsi. L’Arrical dunque potrebbe in autunno finalmente entrare a regime nella configurazione sancita dalla legge istitutiva, dopo un avvio piuttosto controverso a causa delle polemiche tra diversi sindaci, soprattutto di centrosinistra, e Occhiuto e a causa delle resistenze di diversi Comuni, alcuni dei quali commissariati dalla Regione, resistenze peraltro via via rientrate con l’adesione di gran parte delle amministrazioni comunali all’Authority, oggi guidata dal commissario Bruno Gualtieri (con Occhiuto nella foto in copertina). (a. cant.)
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