CATANZARO Sei milioni per la riqualificazione strutturale dello stadio ‘Nicola Ceravolo’ (nella foto) e dodici milioni di euro per il porto di Catanzaro. Sono i finanziamenti che la Regione metterà a disposizione per la realizzazione di queste opere strategiche del capoluogo della Calabria, a seguito della pubblicazione – nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 16 luglio – della delibera Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ndr) n. 17 con cui vengono formalmente assegnate le risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-27. Lo annuncia il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che afferma: «La Regione, per l’ennesima volta nel corso dell’attuale legislatura, si appresta ad effettuare importanti investimenti per lo sviluppo della città di Catanzaro. Per quanto riguardo lo stadio, i sei milioni stanziati (che si aggiungono ai tre milioni già utilizzati per l’omologazione dell’impianto e, di conseguenza, consentire all’Us Catanzaro 1929 di disputare al ‘Ceravolo’ le partite di Serie B) sono una promessa mantenuta. Una cifra significativa, con pochi precedenti storici nel settore, che consentirà alla ‘casa’ dei giallorossi di divenire uno degli impianti più efficienti della serie cadetta. L’auspicio è che, in sinergia con la società, venga adottato un cronoprogramma di interventi, adeguato non solo a rendere più funzionale lo stadio nel medio termine, ma anche ad arrecare meno disagi possibili alla squadra e, in particolare, alla splendida e orgogliosa tifoseria catanzarese».
Aggiunge il presidente Mancuso: «Per quanto riguarda l’infrastruttura portuale, anche in questo caso la Regione ha inteso asseverare le richieste di finanziamenti aggiuntivi richiesti dall’Amministrazione comunale in ragione degli aumenti generalizzati dei costi nella realizzazione delle opere pubbliche. Gli oltre 12 milioni ammessi (6,3 milioni specifici per l’infrastruttura del quartiere marinaro di Catanzaro mentre la restante parte sarà reperita dalla voce generale dei porti di interesse regionale) si aggiungeranno ai circa 20 milioni della precedente programmazione. Saranno quindi disponibili oltre 32 milioni, necessari a superare un’impasse amministrativa che dura da troppo tempo, con il Comune finalmente in grado di bandire le procedure per la progettazione e per la successiva esecuzione dei lavori. In questo caso – sottolinea Mancuso – mi aspetto che, alla luce di questo importante finanziamento pubblico, sia Palazzo De Nobili e non solo soggetti privati a beneficiare degli annessi introiti correlati alla costruzione e alla gestione del nuovo porto di Catanzaro».
«Intendo pubblicamente ringraziare il presidente Roberto Occhiuto, sia per l’attenzione riservata alla comunità catanzarese che per l’impegno finalizzato ad agevolare i processi di modernizzazione e crescita sostenibile di Catanzaro; a dispetto, purtroppo, di amministratori locali che spesso impiegano il tempo in sterili questioni ideologiche, anteponendo obiettivi di parte all’urgenza di concentrarsi in una forte azione di programmazione e visione sistematica del presente e del futuro della città» conclude Mancuso.
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