SAN PIETRO A MAIDA Una serata di grande partecipazione e confronto, a San Pietro a Maida, dove i militanti e le militanti del Partito Democratico si sono ritrovati in occasione dell’edizione 2024 della Festa dell’Unità. L’occasione per ritrovare le anime e i protagonisti del Pd calabrese, ma anche (e soprattutto) per discutere dei temi più attuali che riguardano lo scenario politico calabrese e nazionale, a cominciare dalla tanto discussa Autonomia differenziata.
«Una riforma che divide il Paese», così è stata definita nel corso della serata alla quale hanno preso parte Domenico Giampà, Giusy Iemma, Amalia Bruni, Ernesto Alecci, Piero De Luca e il segretario regionale Nicola Irto. Tra i presenti anche l’ex commissario dei Dem calabresi, Stefano Graziano, secondo il quale «la riforma accentua le disuguaglianze tra Nord e Sud, e lascia il Mezzogiorno in una condizione di precarietà che ostacola lo sviluppo, aggravando le già serie difficoltà di crescita».
La “Festa dell’Unità” a San Pietro a Maida è servita anche a raccogliere le firme per il referendum abrogativo. Sono in tutto oltre 500mila quelle raccolte in poco più di dieci giorni, 200 firme quelle sottoscritte, invece, ieri sera, come ha sottolineato sui social il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, nonché padrone di casa della serata in qualità di sindaco, Domenico Giampà.
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