Macchina dei soccorsi subito in campo. Costarella: «Un lavoro di squadra sinergico»

CATANZARO «Un’azione sinergica del sistema di protezione civile, vigili del fuoco, volontariato, Dipartimento regionale, le forze dell’ordine, i carabinieri». Così il direttore generale del dipartimento di Protezione civile della Regione, Domenico Costarella, ricostruisce con il Corriere della Calabria la lunga notte a Pietrapaola e nel Cosentino epicentro del forte terremoto di ieri sera. «La prima cosa che abbiamo fatto – ha spiegato Costarella – è stata contattare i sindaci dell’area interessata, in particolare il sindaco di Pietrapaola perché era il comune più vicino all’epicentro. Quindi abbiamo deciso di andare direttamente sul campo, sia da Catanzaro – io e un collega – sia da Cosenza in modo tale da supportare il sindaco nelle prime azioni di emergenza. Abbiamo anche attivato delle associazioni di volontariato, sempre a supporto del sindaco per eventuali attività di assistenza alle popolazioni. Nel borgo di Pietrapaola, quindi nella zona montana, abbiamo trovato delle persone che, giustamente preoccupate per la scossa, non volevano rientrare a casa e allora abbiamo predisposto interventi di assistenza alla popolazione, con generi alimentari e di conforto per passare la notte. Nel frattempo comunque – ha evidenziato il capo della Protezione civile della Regione – i vigili del fuoco hanno fatto un lavoro eccezionale di verifica di eventuali crolli o eventuali danni e non erano stati rilevati né crolli né danni, questo già era un fatto importante, come d’altra parte il fatto che anche le persone erano incolumi. Quindi un’azione sinergica del sistema di protezione civile, vigili del fuoco, volontariato, Dipartimento regionale, le forze dell’ordine, i carabinieri che hanno garantito per tutta la notte la sicurezza delle persone. Quindi un lavoro di squadra sinergico.  Abbiamo chiesto al sindaco di eventualmente rilevare eventualmente attraverso i cittadini, se esistono dei danni o comunque delle crepe o delle fessurazioni nei vari edifici per fare ulteriori sopralluoghi e ancora più mirati. Quindi noi siamo sempre pronti come sistema a sopportare il sindaco anche in ulteriori verifiche più specifiche. Però al momento, ripeto, non ci sono stati segnalati dei danni».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato