«Senza prevenzione la pur giusta repressione da sola non basta»

«Quanto riportato oggi dal Corriere della Calabria circa la presenza del Fentanyl a Cosenza purtroppo non ci sorprende. C’è una questione droga che riguarda tutto il Paese e c’è una particolarità nella nostra area urbana che la rende simile alle grandi città.
L’aspetto repressivo vede da tempo, sia la procura ordinaria che quella distrettuale, impegnate in apprezzabili operazioni, ma da solo non basta. Avevo chiesto per questo al sindaco Caruso l’istituzione di una commissione che procedesse ad individuare tutti gli aspetti preventivi e rinnovo questa richiesta. Su questo tema non possono esserci divisioni politiche e il mio appello va a tutte le forze politiche. La percentuale di assuntori di droghe pesanti, e qui non si considerano le cd sostanze leggere, nell’area urbana è intorno al 5%. Il Fentanyl è una porcheria devastante.
Per questo è opportuno avere un’idea progettuale condivisa che coinvolga gli operatori sociali e le scuole perché senza prevenzione la pur giusta repressione da sola non basta. C’è bisogno di ritrovare quella consapevolezza civile che contraddistinse anche Cosenza negli anni ottanta e che riguardi il mondo cattolico(già fortemente impegnato sul tema) e quello laico, senza alcuna divisione politica».

*vicecapogruppo di FdI alla Camera