Avrebbero tentato di estorcere 250mila euro a un imprenditore dei trasporti di Scafati, fermati due uomini di 26 e 50 anni. Il provvedimento di fermo, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, è stato eseguito oggi dai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata (Napoli) nei confronti dei due uomini per tentata estorsione aggravata dal metodo e dalla finalità mafiosa di aver agevolato il clan camorristico dei ‘Fontanella’, operante a Sant’Antonio Abate. L’indagine è stata avviata dai militari dell’Arma dopo la denuncia presentata dal facoltoso imprenditore locale del settore dei trasporti. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due indagati, in concorso con altre due persone (queste ultime già detenute dallo scorso 29 luglio perché arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli, in quanto ritenuti responsabili di analoga estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la stessa organizzazione criminale), si sarebbero presentati negli uffici dell’azienda con sede a Scafati, tentando di estorcere 250mila euro, valendosi della capacità intimidatoria connessa alla loro diretta riconducibilità all’organizzazione comunemente denominata clan ‘Fontanella’.
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