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Occhiuto: «Regione adempiente sui conti, sui fondi europei siamo in overbooking»

Il dibattito sul Rendiconto, approvato dall’aula. Le critiche del Pd. Il governatore: Lorelli alla guida dell’Oiv. Ok al bilancio di Calabria Verde

Pubblicato il: 06/08/2024 – 14:30
Occhiuto: «Regione adempiente sui conti, sui fondi europei siamo in overbooking»

REGGIO CALABRIA «La Regione è stata adempiente, in passato la parifica avveniva a dicembre, ora no. Anche questi segnali indicano come la regione voglia riacquisire normalità». A dirlo il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, con riferimento al giudizio di parifica della Corte dei Conti, in occasione del dibattito sul Rendiconto 2023 approvato dal Consiglio regionale.

Il dibattito

Sulla pratica, con relatore il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, Antonio Montuoro, di FdI, si è registrato l’intervento critico del consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti, che ha letto diversi passaggi delle relazioni della Corte dei Conti dalle quali – ha sostenuto il dem – «si evincono gravi criticità nella gestione finanziaria della Regione ed emerge, dai flussi di cassa, un saldo negativo della gestione stessa per 236 milioni». Mammoliti ha anche ricordato le censure mosse dalla Corte dei Conti nella gestione della sanità calabrese, e le critiche con riferimento all’autonomia differenziata e al Pnrr. Di avviso opposto invece lo stesso Montuoro che ha evidenziato «il cambio di passo di questa amministrazione regionale, anche nella spesa dei fondi europei».

L’intervento di Occhiuto

Quindi, l’intervento di Occhiuto: «Il giudizio di parifica – ha esordito – è avvenuto nei tempi e questo ci consente di concentrarci anche sulle ombre che pure persistono sul bilancio della Regione. Ma si tratta di ombre che ci sono da decenni – come ha sottolineato la Corte dei Conti – e stanno lasciando il posto a qualche luce buona.  Attenzione a parlare di dati economici e di effetti conseguenti. Per molte delle attività poste in essere oggi – ha evidenziato Occhiuto – i risultati sono apprezzabili in 5-6 anni». Per il Presidente Occhiuto «la Calabria ogni anno perde 8mila giovani e con loro non solo ottomila speranze ma anche pezzi di prodotto interno lordo. È quindi complicato avere effetti sui dati macroeconomici, ciò motiva – cosa che stiamo facendo – l’adozione di misure per trattenere i giovani in Calabria». «È evidente – ha evidenziato ancora il governatore – che sui dati macroeconomici si registra uno scostamento tra le politiche messe in campo e gli effetti di quelle politiche sui dati economici» Ambiziosa poi la prospettiva indicata da Occhiuto per rendere la regione partecipe del dibattito nazionale «vorrei affidare ad un importante istituto nazionale uno studio che consenta di monitorare e fotografare l’effetto, anche prospettico, delle politiche regionali e di quelle nazionali».

Fondi europei, sanità, dirigenza regionale

Quanto ai fondi europei, Occhiuto ha poi ricordato che «la Corte dei Conti aveva rilevato al 31 dicembre un residuo di 180 milioni di euro non spesi. Nella mia relazione al giudizio di parifica ho informato la Corte che nei mesi successivi al 31 dicembre 2023 abbiamo fatto domande di pagamento per 280 milioni e altri 200 milioni sono ai controlli. Dunque – rileva Occhiuto -non solo abbiamo speso quei 180 milioni ma siamo andati in overbooking.  Si tratta di un risultato straordinario e c’è una inversione di rotta rispetto al passato».
Quanto al sempre delicato argomento della sanità, il Presidente ha dato la sua lettura in ordine alla parifica che ha certificato le perdite delle Aziende sanitarie provinciali nell’ultimo anno «per fortuna – ha detto Occhiuto – che sono in perdita, negli ultimi anni abbiamo infatti avuto aziende in avanzo ma non era una cosa buona perché non erogavano servizi e non investivano. Oggi va di certo migliorato il trend ma le aziende si sono rimesse in moto. Come evidenziato dal procuratore della Corte dei Conti – ha aggiunto Occhiuto – si riscontra un’operatività del commissario rispetto alle aziende, un dato che ovviamente conosciamo ed è per questo che abbiamo fatto la scelta strategica “Azienda Zero”».
«È un percorso, che si va implementando, e che serve proprio a colmare il deficit amministrativo delle aziende sanitarie. Io mi sento comunque responsabile – ha proseguito ancora Occhiuto – anche dell’aspetto amministrativo e stiamo intervenendo con i concorsi e le assunzioni, siamo ad oltre 2000 finora. Di fatto stiamo mettendo benzina nel motore ma è chiaro che ci vuole del tempo con risultati che saranno apprezzabili tra qualche anno».
Per Occhiuto infine «va anche cambiata la valutazione dei dirigenti che deve essere compatibile con l’incremento della performance, cosa che in passato non è accaduta. Anche in questo caso vorrei che il mio governo potesse imprimere un cambio di passo, ed è questa la ragione per cui ho chiesto a Quirino Lorelli, calabrese, importante magistrato della Corte dei Conti, di assumere l’impegno di presidente dell’Oiv (Organismo indipendente di valutazione). Una scelta che può rendere più efficace il percorso e costruire una macchina della Regione efficiente».
In precedenza, il Consiglio regionale ha approvato il rendiconto 2022 di Calabria Verde e il Bilancio di previsione di Calabria Verde.

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