CROTONE Forza Italia della provincia di Crotone puntava soprattutto ad avere una rappresentanza nella giunta regionale calabrese. La nomina di ieri di Sergio Ferrari a vice segretario regionale del partito, quindi, potrebbe rappresentare una riparazione per il mancato riconoscimento. Questo almeno raccontano, a microfoni spenti, alcuni dirigenti di FI della provincia pitagorica. Raccontano anche che Ferrari si sia conquistato la nomina di vice segretario regionale con i risultati concreti raggiunti sul campo (18,43%). Un riconoscimento che gli viene dato a tutti i livelli. Grazie a questi risultati a Crotone si sperava soprattutto in un riconoscimento a livello di amministrazione regionale e la delegazione pitagorica ha anche tentato di porre la questione direttamente al presidente Roberto Occhiuto, in un incontro a Roma.
Sempre secondo quanto si racconta fuori dai microfoni, Occhiuto avrebbe stoppato la discussione dicendo che non era andato a Roma per discutere delle questioni amministrative. A margine dell’iniziativa per la nomina a vice segretario regionale di FI, Ferrari ha detto: «Affronterò questo ruolo con entusiasmo. Continueremo a spenderci sui territori raccontando quello che stiamo facendo e gli obiettivi che ci prefiggiamo. Uno di questi obiettivi è che Forza Italia possa essere presente nella provincia di Crotone in tutti i comuni, così come nelle altre province. Vogliamo far crescere il partito e dare risposte ai cittadini». Forza Italia, quindi, «mira ad una riorganizzazione capillare dopo il grande successo alle elezioni europee che ha fatto crescere le adesioni al partito di sindaci e amministratori». In questa fase nella provincia di Crotone sono rientrate anche le fibrillazioni che avevano caratterizzato la fase congressuale che ha confermato Sergio Torromino alla guida del partito. Qualche fibrillazione rimasta riguarda il rapporto da mantenere con il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. Non tutti condividono il legame di “simpatia” che si è creato tra Voce e una parte di FI. (redazione@corrierecal.it)
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