LOCRI «Abbiamo esteso la dichiarazione di protezione civile regionale per alcuni comuni che prima non erano stati considerati e soprattutto abbiamo fatto una delibera per chiedere lo stato d’emergenza in Calabria per la siccità. È un tema che è dovuto certo alle condizioni climatiche e alla siccità ma per anni questo ambito, che è quello dell’idrico, non è stato governato». Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro sulla sanità a Locri, in relazione alla richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per il grave deficit idrico. «Abbiamo invasi, dighe che non sono a sistema, noi abbiamo riformato l’idrico. Le riforme – ha detto Occhiuto – producono risultati per quelli che verranno dopo di me. Certo se qualcuno l’avesse fatta prima, oggi i problemi così gravi di siccità non solo in Calabria ma nel Mezzogiorno non ci sarebbero». (m.r.)
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