CASALI DEL MANCO Preoccupazione per i furti nelle abitazioni ed i raggiri nei confronti dei cittadini. L’Amministrazione comunale di Casali del Manco lancia nuovamente l’allarme rispetto alle truffe, in aumento nelle ultime settimane, che stanno riguardando il comprensorio. Sono stati tre i furti messi in atto negli ultimi giorni, in pieno giorno ed in pieno centro, in abitazioni rimaste incustodite solo per qualche ora. Sono diversi, inoltre, i casi segnalati di tentativi di truffe, sia telefoniche che di persona, avvenuti nel territorio comunale. Continuano ad agire, dunque, impostori che si spacciano per incaricati di società di erogazione di servizi come luce, acqua o gas, o addirittura come rappresentanti del Comune, delle forze dell’ordine, delle Poste, dell’Inps, di enti di beneficenza e via dicendo.
«Siamo indignati e preoccupati – ha affermato il sindaco Francesca Pisani – Soprattutto per le fasce più fragili della popolazione di Casali del Manco e quindi per gli anziani. Ribadiamo la necessità di mantenere alto il livello di attenzione rispetto alle proprie abitazioni e di non dare nessun tipo di informazione a chi telefona o si presenta a domicilio con le più svariate scuse. Ancora una volta ricordiamo ai cittadini che nessuno è autorizzato ad entrare nelle case dei cittadini e che bisogna immediatamente avvisare le forze dell’ordine. L’Amministrazione comunale, in stretta sinergia con le forze dell’ordine, intende mettere in guardia nuovamente i cittadini rispetto ai raggiri che sempre più frequentemente vengono messi in atto di persona, al telefono, per posta e via Internet, che costituiscono dei veri e propri reati. Ribadiamo inoltre – ha concluso il primo cittadino – che un’eventuale visita a domicilio deve sempre preceduta e garantita da una comunicazione con motivazione verificabile».
Il sindaco ha sottolineato anche che non basta un tesserino a confermare l’identità dell’interlocutore e che anche al telefono o su Internet bisogna essere certi dell’identità della persona che ci contatta, prima di rivelare dati personali e sensibili. La raccomandazione è quella di effettuare prontamente verifiche, contattando l’ente o l’azienda alla quale le persone si dichiarano appartenenti, ed avvisare immediatamente il 112 o comunque le forze dell’ordine anche solo in caso di dubbio, nonché di mettere in atto un passaparola per mettere in guardia parenti, vicini di casa, amici e conoscenti rispetto ai comportamenti da adottare per proteggersi dai raggiri.
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