ROMA «Incomprensibile l’annuncio della Regione Calabria di impugnazione del decreto direttoriale Mase con cui si è data finalmente operatività alla bonifica del Sin di Crotone». Lo dichiara, in una nota, la viceministra all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava. «I rifiuti contestati – sottolinea – non possono avere altra destinazione che la discarica calabrese già individuata, come certificato anche dall’istruttoria tecnica del ministero, con il commissario Errigo, Ispra e l’Arma dei Carabinieri. Un processo che è stato condiviso in Conferenza di Servizi e su cui, a febbraio 2024, anche la Regione ha dichiarato la propria convergenza». «Invito la Regione e gli Enti locali a mettere da parte sentimentalismi e ad affrontare la questione con spirito collaborativo per dare risposte certe e definitive al territorio», conclude Gava.
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