COSENZA Diciannove euro (senza riduzione) per una curva, 33 per la tribuna A, contro i 16 e i 28 euro dello scorso anno. No, non si tratta dei prezzi dei biglietti di club come la Sampdoria, la Cremonese o il Bari, ma di quelli del Cosenza calcio. Da ieri nella città dei bruzi è scoppiata una nuova polemica contro la società rossoblù i cui prezzi dei biglietti della prima di campionato in programma domenica prossima contro la Cremonese sono tra i più alti in assoluto della serie B. Una decisione che allontna ulteriormente il club del patron Eugenio Guarascio dalla tifoseria rossoblù e che appare ancora una volta ingiustificata. Quest’anno più degli altri anni se si pensa a quanto accaduto negli ultimi due mesi: dal riscatto alla cessione, preventivata, di Gennaro Tutino alla Sampdoria che ha fatto calare non di poco l’entusiasmo della piazza, fino al conseguente ridimensionamento degli obiettivi stagionali, passati nel giro di poche settimane da un «campionato importante» (cit. Giuseppe Ursino) a una salvezza da conquistare con un organico incomprensibilmente rivoluzionato e attualmente – parole del tecnico Massimiliano Alvini – tutt’altro che competitivo per il campionato cadetto. A tutto ciò bisogna poi aggiungere il caso Marras (calciatore indispensabile nelle ultime due stagioni che vuole lasciare Cosenza) e il deferimento della Figc per il mancato versamento delle ritenute Irpef e i contributi Inps che probabilmente porterà a una penalizzazione in classifica. Un vero e proprio passo indietro rispetto alle illusioni con cui si era chiuso lo scorso campionato che non sembra giustificare l’aumento del costo dei biglietti per assistere alle partite casalinghe del Cosenza. A rendere più amaro il tutto è il silenzio di una società che, nonostante l’ingresso nello staff dirigenziale di un direttore generale del calibro di Giuseppe Ursino, continua a mostrare evidenti limiti di comunicazione. Sono numerosi i sostenitori rossoblù che hanno storto il naso leggendo la nota social con cui è stato annunciato sui profili del Cosenza calcio il lancio della prevendita, al via oggi alle 16, dei biglietti per la partita di domenica 18 agosto tra i Lupi e la Cremonese.
«La migliore e più conveniente soluzione – scrive la società silana – è sempre abbonarsi (finora, come da tradizione, sono stati sottoscritti poco più di 600 abbonamenti, ndr), aderendo alla campagna TuttaCosenza è rossoblù. Che prevede anche lo sconto nell’acquisto delle nuove maglie. In alternativa si può acquistare il biglietto, con costi maggiori e meno comodità di chi sceglie l’abbonamento». (f.v.)
CURVA SUD “BERGAMINI”: EURO 19,00 (NO RIDOTTO)
CURVA NORD “CATENA”: EURO 19,00 (NO RIDOTTO)
TRIBUNA A: EURO 33,00 (NO RIDOTTO)
TRIBUNA B: EURO 24,00 (NO RIDOTTO)
TRIBUNA “RAO” EURO 31,00 INTERO – EURO 24 RIDOTTO
TRIBUNA ROSSA SUD “BRUNO”: EURO 48,00 INTERO – EURO 38,00 RIDOTTO
TRIBUNA BLU CENTRALE: EURO 77,00 (NO RIDOTTO)
*BIGLIETTO “LUPACCHIOTTO”: UNDER 14: EURO 2,00 CURVA SUD “BERGAMINI” – CURVA NORD “CATENA”
*BIGLIETTO “LUPACCHIOTTO”: UNDER 14: EURO 5,00 TRIBUNA A MAX 200 TAGLIANDI
*BIGLIETTO “LUPACCHIOTTO”: UNDER 14: EURO 5,00 TRIBUNA B MAX 200 TAGLIANDI
*BIGLIETTO “LUPACCHIOTTO”: UNDER 14: EURO 10,00 TRIBUNA “RAFFAELE BRUNO” SUD MAX 60 TAGLIANDI
*BIGLIETTO “LUPACCHIOTTO”: UNDER 14: EURO 10,00 TRIBUNA “RAO” MAX 60 TAGLIANDI
*BIGLIETTO “LUPACCHIOTTO”: UNDER 14: EURO 15,00 TRIBUNA BLU CENTRALE MAX 40 TAGLIANDI
La società ricorda che il tagliando “Lupacchiotto”, destinato all’under 14, può essere acquistato esclusivamente in abbinamento con il tagliando intero acquistato da un componente dello stesso nucleo familiare dell’utilizzatore under 14.
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