«È stato un grande successivo in termini di partecipazione e di attenzione per gli importanti argomenti affrontati, sicuramente un’esperienza positiva che replicheremo con determinazione». Il presidente dell’associazione “Condivisioni” Bruno Censore traccia un bilancio dell’ottava edizione del “Serreinfestival” e manifesta – anche a nome del direttore artistico Armando Vitale, della codirettrice artistica Giovanna Giacco, della coordinatrice Maria Rosaria Franzè e della responsabile di progetto Marta Ferrari – «viva soddisfazione per la buona riuscita della kermesse».
«Anche quest’anno – sostiene il già deputato – abbiamo avuto una risposta di rilievo da parte del pubblico: residenti e visitatori hanno apprezzato la nostra offerta socio-culturale, dimostrando un interesse attivo e invitandoci a continuare su questa strada. Certo, questa rassegna è molto impegnativa dal punto di vista organizzativo, richiede tempo e studio, comporta sacrifici. Ma la gratificazione derivante dall’eco riscontrata a livello regionale ci gratifica e ci ripaga degli sforzi compiuti e ci spinge a curare i dettagli della prossima edizione sin da questo mese dì settembre». Censore analizza i diversi aspetti e sostiene che «il Serreinfestival esprime il nostro amore per il territorio, interpreta un modo sano di fare politica, traduce la generosità nel servire la comunità».
Il presidente del sodalizio coglie l’occasione per «ringraziare gli sponsor che hanno permesso la realizzazione degli eventi e in particolare l’Acqua Fabrizia nella persona dell’Ad Giampiero Latassa, che ha anche aperto lo stabilimento al festival, il cementificio Calme nella persona dell’Ad Antonio Speziali, i Laboratori Primerano (di Davoli) di Vincenzo Primerano, Aon del broker assicurativo Francesco Trebisonda e il Beefeater’s victorian pub di Fiorindo Franco».
«Il Serreinfestival – conclude Censore – fa ormai parte non solo di quest’area ma di tutta la Calabria e rappresenta un momento per la valorizzazione del territorio, delle sue bellezze, della sua storia e delle sue tradizioni; un momento di confronto e di riflessione che comprende e esamina i processi e propone possibili strategie per guidarli».
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