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Aspettando l’Alta velocità al Sud: l’estate rovente in treno tra interruzioni, cantieri e ritardi

Dall’11 agosto i rallentamenti, le sospensioni o cancellazioni di treni sono state ben 84

Pubblicato il: 14/08/2024 – 7:01
Aspettando l’Alta velocità al Sud: l’estate rovente in treno tra interruzioni, cantieri e ritardi

LAMEZIA TERME I trasporti italiani stanno vivendo un’estate decisamente complicata. Lavori in corso, deragliamenti, maltempo, sovraffollamento, mancanza di personale e altri disagi possono trasformare il viaggio verso la meta estiva in una odissea. Dall’11 agosto i rallentamenti, le sospensioni o cancellazioni di treni sono state ben 84. Tra il 15 e il 21 luglio la puntualità dei voli in partenza dagli scali europei è calata a picco: -49,7%.

I disagi, ritardi e cancellazioni

Un viaggio in treno (o in aereo) rischia di trasformarsi in un’esperienza da incubo. Se da un lato i 1.400 cantieri avviati sulla rete ferroviaria – numeri da record – rappresentano una buona notizia in ottica di ammodernamento dell’infrastruttura, le tempistiche hanno segnato e minato le ferie di molti italiani. Per informazioni chiedere ai viaggiatori che lo scorso 8 agosto sono rimasti intrappolati in stazione, stretti tra i ritardi accumulati dai treni e la cancellazione di alcuni viaggi. Nella stazione centrale di Napoli, i treni da e per Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino, Verona e Venezia hanno accumulato fino a 180 minuti di ritardo. Sono stati una decina i treni in partenza e altrettanti quelli in arrivo con ritardi variabili tra i 50 e i 220 minuti, quest’ultimo caso ha riguardato un Frecciarossa partito da Torino e diretto a Reggio Calabria.

tabellone_treno_ritardo

Obiettivi ambiziosi

L’obiettivo dei lavori è ambizioso, elettrificare i quasi 5.000 km di ferrovie ancora attraversati da treni a diesel (come la tratta Sibari-Crotone) e portare l’Alta Velocità al Sud. Il tempo stringe, la scadenza fissata sul calendario è il 30 giugno 2026, data entro la quale dovremo aver speso 16 miliardi di euro. «Migliaia di chilometri di binari chiamati a una prova di resistenza da 1.400 cantieri. La storia dell’estate dei disagi sui treni inizia da qui. Dallo stress test per recuperare i ritardi decennali sulle linee. Come al Sud, dove la scommessa è ambiziosa. Hanno promesso 119 chilometri di Alta velocità: dalla nuova Salerno-Reggio Calabria alla Palermo-Catania da attraversare in due ore invece che in tre. E la spinta dovrà essere altrettanto vigorosa al Nord», si legge su La Repubblica. Ma anche a livello locale, i lavori in pieno agosto stanno allungando i tempi di percorrenza. Si tratta di interventi necessari, migliorativi ma maldigeriti dai viaggiatori. Fino al 18 agosto, le modifiche alla circolazione dei treni del Regionale di Trenitalia tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido consentiranno la conclusione degli interventi di upgrade tecnologico e di potenziamento infrastrutturale, che hanno preso il via lo scorso 10 giugno con la sospensione della circolazione ferroviaria. La riprogrammazione prosegue con corse bus tra Lamezia Terme Centrale e Catanzaro Lido. I pullman hanno aumentato i tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale e Trenitalia – in una nota – consiglia ai turisti, pendolari e viaggiatori «di valutare la ripianificazione del proprio viaggio». (f.b.)

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