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L’analisi

Turismo in Calabria, luglio non soddisfa le aspettative

Unindustria Calabria chiede «un tavolo regionale» per realizzare un’offerta in grado di attirare flussi turistici tutto l’anno

Pubblicato il: 15/08/2024 – 7:37
Turismo in Calabria, luglio non soddisfa le aspettative

LAMEZIA TERME Destagionalizzazione è la parola d’ordine quando si discute di turismo in Calabria. Non solo balneare, ma un turismo integrato e costante per tutto l’anno: è questo l’obiettivo della Regione e del presidente Roberto Occhiuto. Ci sono mete prese d’assalto, Tropea su tutte, altre che confermano i dati positivi registrati nelle precedenti stagioni estive. Tuttavia, il trend registrato nel corso della Summer 2024 – almeno fino ad oggi – lascia perplesso Unindustria Calabria. «Le previsioni per il mese di luglio, infatti, non hanno rispettato le aspettative e i soli venti giorni di agosto non bastano a coprire i costi di albergatori e ristoratori. La Calabria si riscopre meta privilegiata di un turismo slow, e punta anche sui borghi, ma troppo poco il tempo di permanenze e tutto concentrato in un periodo limitato». Per questi motivi, Unindustria Calabria chiede uno sforzo per proporre un’offerta in grado di attirare flussi di turisti anche nei periodi non estivi e di realizzare un’unica stagionalità.

Cristina Gazzaruso – Sezione Turismo di Unindustria Calabria

«La stagione turistica, se ci riferiamo al mese di luglio, non ha soddisfatto le aspettative – ha dichiarato al Corriere della Calabria Cristina Gazzaruso, sezione Turismo di Unindustria Calabria – o comunque lo ha fatto parzialmente. Per quanto riguarda il mese di agosto sicuramente, come ogni anno, ci si aspetta un boom di presenze, tanto per il mare, quanto per la montagna e i borghi. Ma solo agosto non basta». Secondo l’imprenditrice c’è un problema legato alla destagionalizzazione e alla creazione di una destinazione Calabria. «C’è la necessità – ha aggiunto la Gazzaruso – di costituire al più presto un tavolo regionale permanente della filiera turistica, per definire le nostre peculiarità da cui dipenderanno le strategie di mercato, l’individuazione dei segmenti di clientela, il taglio e la scelta dei mezzi di comunicazione, per decidere poi le politiche di integrazione della filiera. Quindi, in buona sostanza, è necessario offrire una migliore narrazione del territorio esaltando le peculiarità. Siamo circondati da bellezza, ma serve un ulteriore passo in avanti per garantire un turismo di qualità». (ElvMad)

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