CITTANOVA Per molti è il grande evento dell’estate calabrese. Per altri, invece, un’occasione di incontro e di riscoperta delle radici nel segno della tradizione, dell’eccellenza enogastronomica e della grande musica italiana. Per tutti, la Festa Nazionale dello Stocco rappresenta un pezzo di storia condivisa, tra ricordi e suggestioni di un’esperienza ormai diventata fenomeno socioculturale capace di valicare i confini regionali. La manifestazione, ideata, organizzata e promossa dalla Pro Loco di Cittanova e dall’Azienda Stocco&Stocco di Francesco D’Agostino, ha il sostegno e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cittanova ed è riconosciuta e sostenuta dalla Tørrfisk fra Lofoten (lo stoccafisso della Isole Lofoten che ha ottenuto il sigillo di qualità IGP dall’Unione Europea). La kermesse, dunque, si prepara a vivere la sua XXIII edizione. Il prossimo 18 agosto sapori e musica torneranno a colorare l’anima profonda e autentica di Cittanova: un racconto dal Sud operoso, fatto di gente semplice e di legami veri; fotografia nitida di sorrisi che spiegano valori costruiti sul lavoro quotidiano e appassionato. Anche quest’anno il binomio vincente tornerà per proporre l’enogastronomia d’eccellenza accompagnata dalla musica italiana che ha fatto la storia. Due i concerti in programma: in viale Campanella si esibiranno i “Nomadi” (ore 22,00, ingresso libero) che tornano per la sesta volta a Cittanova nel sessantunesimo anniversario dall’inizio della loro avventura musicale (unica data calabrese per il mese di agosto). In piazza Calvario, invece, si ballerà sulle note di Cosimo Papandrea (ore 24,00, ingresso libero). Una notte di luci e musica, divertimento e cultura. Accanto alle note dei grandi artisti italiani, il contraltare dei sapori unici della grande cucina: piatti pregiati selezionati da chef d’eccezione. Sul palco della Festa salirà anche il giovanissimo Michele Bruzzese, cantante di appena 11 anni originario di Melicucco che, nel 2023, ha incantato il pubblico del talent show “The Voice Kids” di Antonella Clerici. Ad allietare la Sagra, invece, la musica di Angelo Laganà e della sua fisarmonica. Il menù proposto è, ancora una volta, d’eccezione: antipasto di stocco crudo e frittellina; primo di stocco e ventricelle; due secondi a base di stocco e baccalà. Un percorso enogastronomico accattivante che promette di mettere in moto i cinque sensi. Del resto, la Festa, amata e attesa, è la cartolina più intensa che la Calabria possa spedire al mondo. Un’esperienza che diventa futuro e mette radici nell’identità di un popolo desideroso di ritrovarsi attorno ai suoi valori più autentici. Perché lo stoccafisso è oggi tradizione e innovazione, evento e quotidianità, intimità della famiglia e kermesse partecipata. In oltre due decenni di attività, centinaia di migliaia di persone sono passate da Cittanova per conoscere da vicino la Festa Nazionale dello Stocco: gente che ha vissuto un evento unico nel suo genere e che poi, con attaccamento inaspettato, è tornata per ripetere un’esperienza di popolo straordinaria.
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