CATANZARO «La sua figura, come sportivo e architetto, rappresentava l’unione tra sport e cultura, un connubio fondamentale per aiutare i giovani a crescere, grazie ai valori di lealtà e rispetto per l’avversario che lo sport è in grado di rafforzare». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, all’inaugurazione del V Trofeo “Sergio Mirante – Nuota con noi”, organizzato dall’omonima associazione, in collaborazione con il Comitato regionale della Federazione Italiana Nuoto e il Comune di Sellia Marina. Inserito nel circuito nazionale della FIN, il trofeo è valido come campionato regionale a squadre di nuoto in acque libere. Alla manifestazione, alla presenza del presidente regionale della FIN Alfredo Porcaro, hanno partecipato la medaglia di bronzo olimpica nel taekwondo, Simone Alessio, e il campione di nuoto, Giovanni Caserta. «Il binomio sport-cultura – aggiunge Mancuso – si è rivelato vincente anche nelle recenti Olimpiadi, dove l’Italia ha superato il bottino della scorsa edizione a Tokyo con 11 ori tra le 40 medaglie conquistate (12 d’oro, 13 d’argento e 15 di bronzo) e proprio il nuoto ha contribuito al successo con cinque medaglie: 2 d’oro, una d’argento e due di bronzo». Mancuso sottolinea: «La Calabria ha visto sei dei suoi figli portare con orgoglio i colori azzurri ai massimi livelli sportivi. Oltre a Simone Alessio, che con il bronzo nel taekwondo è diventato il settimo atleta calabrese a entrare nella lista degli olimpionici italiani, un pensiero speciale va a Giovanni Caserta, Giovanni Tocci, Daniele Lavia, Gabriele Laurenzano e Massimo Spinella, che hanno dimostrato forza, passione e dedizione. Questi risultati sono la prova di come lo sport italiano sia vivo e in continua crescita».
Per il sindaco, Walter Placida, «Questa manifestazione rappresenta il modo più significativo per mantenere vivo il ricordo di un uomo che ha fatto dello sport e del nuoto una vera passione, trasmettendola a giovani e non solo. Sergio era un amico di tutti, e la partecipazione a questo trofeo dimostra quanto fosse amato e rispettato». Mancuso aggiunge: «Un sincero ringraziamento va a Patrizio Mirante e Maria Teresa Madia che, nel nome di Sergio, continuano a promuovere, insieme ai numerosi amici del loro figlio, iniziative lodevoli in ambito sociale e sportivo, portando speranza a tanti giovani del territorio». Infine, «Un plauso va anche alla Federazione Italiana Nuoto, sempre capace di creare un sistema coeso su tutto il territorio nazionale grazie al lavoro delle società di nuoto e dei tecnici, attenti a coltivare e far crescere nuovi talenti. Giornate come questa suscitano emozioni e, come qualcuno ha detto, risvegliano la speranza dove prima c’era solo rassegnazione».
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