Le «ribelli» installazioni sulla spiaggia di Sibari. «Nascono da uno stato d’animo» (FOTO E VIDEO)

COSENZA Roberto ha gli occhi lucidi mentre racconta della tragedia in Palestina, il volto dei bambini solcato dalla sofferenza di un sanguinoso conflitto lacera il cuore dell’artista impegna a realizzare straordinarie installazioni sul mare di Sibari. La spiaggia è libera dall’assalto dei turisti, il dolce suono delle onde e il mare calmo accompagnano Roberto Le Pera, impegnato ad immaginare e disegnare capolavori. Il vento soffia forte sullo Jonio, rende piacevole una giornata decisamente calda. Si fa chiamare Red Rebel, quando gli chiediamo perché risponde cosi: «E’ un nome che mi accompagna da sempre, penso che ognuno di noi abbia un lato ribelle».

Gli occhi azzurri di Roberto scompaiono quando indossa gli occhialoni da lavoro necessari a proteggerlo da possibili schegge. Lavora il legno con passione, il rispetto per la natura è il primo comandamento da rispettare per un artigiano. «Pietra, ferro e legno sono i materiali che utilizzo», confessa Roberto che aggiunge: «sarà il mare a a decidere quando smettere, saranno le onde a portar via le mie opere e in quel momento sarò impegnato a raccogliere il materiale utilizzato per donargli nuova vita». “Red Rebel” non ama i microfoni e le interviste e infatti “scappa via” per continuare il suo lavoro.

Assistiamo quasi impassibili dinanzi alla straordinaria bravura di chi ha scelto di dedicare del tempo alla costruzione di opere donate al vento, al mare, ad un paesaggio incontaminato. Nessuna delle installazioni è in vendita, la loro realizzazione è frutto solo di una ostinata passione. Purtroppo, la bellezza non sempre è apprezzata e non è alla portata di tutti. Un gruppo di vandali, nei giorni scorsi, ha danneggiato le opere realizzate da Roberto. Una piccola cicatrice che non cancella la meraviglia di installazioni senza tempo che «non nascono da una idea, ma da uno stato d’animo», quello ribelle, quello di Roberto Le Pera.

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