JOPPOLO Il crollo è avvenuto lo scorso marzo, quando un tratto della Strada Provinciale 24 che collega Joppolo e Monteporo, in provincia di Vibo Valentia, ha ceduto in pieno giorno. Una tragedia solo sfiorata, dal momento che la frana si è verificata quando nessuna auto transitava. Sei mesi dopo, i lavori per il rifacimento del manto stradale sono ancora fermi con notevoli disagi per i residenti di entrambi i paesi. Situazione particolarmente critica per i turisti che, ignari della chiusura della strada, si trovano davanti al crollo senza alcun avviso. A segnalare il pericolo soltanto un segnale in prossimità della voragine, ormai invasa da piante e cespugli in attesa dell’intervento delle istituzioni.
Quella della Sp 24 non è l’unica delle strade provinciali ormai “abbandonate” a loro stesse. Segnalazioni di disagi e pericoli anche dalla Sp 84 che collega Potenzoni e Cessaniti (tramite la frazione di San Marco), ormai in preda al degrado con il manto stradale rovinato, rami e cespugli che hanno invaso la carreggiata. Situazione che è ulteriormente peggiorata con le ultime piogge, con tanto di pericolosi corsi d’acqua e fango che durante le precipitazioni si formano lungo la strada. Il tratto, evitato dagli stessi residenti della zona, resta comunque fruibile a turisti e cittadini “ignari” delle condizioni della strada, essendo anche qui assenti cartelli che avvisano le condizioni dissestate del manto. Intanto, il Presidente della Provincia Corrado L’Andolina ha annunciato, nelle settimane scorse, un fondo da oltre 28 milioni per le strade provinciali. Interventi che dovrebbero attenuare la situazione critica della viabilità nella provincia vibonese. (Ma.Ru.)
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