Catanzaro ha bisogno di una verifica politica?

Che cos’è la “verifica politica” se non la presa d’atto della maggioranza di non avere più la forza di amministrare la città? E, infatti. A Catanzaro si parla anche di chiudere la verifica nei prossimi mesi. La domanda è conseguenziale: sarebbe sufficiente per rimettere in sesto la “Giunta”? È su questo quesito che a Palazzo Santa Chiara gli schieramenti tentano (ma non trovano) un accordo. Forse, anzi probabilmente, le trattative potrebbero trovare una soluzione se la proposta contemplasse il coinvolgimento anche dei consiglieri di sinistra. Ma, a quanto sembra, l’ipotesi sarebbe stata già accantonata, nonostante sia risaputo che non c’è altra scelta per ragionarci sopra. E dire che Catanzaro ha bisogno che al Comune si respiri un’aria serena, considerato che i problemi Ci sono (anche tanti), ma mancano le iniziative per affrontarli e risolverli: dalla viabilità, all’approvvigionamento idrico; ai rifiuti, alla cura della Città. Questi, assieme ad altri, sono i problemi urgenti che pesano sull’Amministrazione di Palazzo Santa Chiara. L’ex assessore comunale Aldo Casalinuovo, giorni fa, ha evidenziato, in modo puntuale, lo stato in cui si è venuto a trovare il Consiglio Comunale, rimarcando che nell’ultimo anno, non è cambiato nulla, come se non fossero state esaudite le necessità di cui la Città continua ad avere bisogno. Forte dell’esperienza fatta da assessore al Comune di Catanzaro, Casalinuovo ha ribadito che «il nodo da sciogliere stava nel cuore dell’alleanza e dei suoi meccanismi». Equilibri che, se dovessero continuare a rimanere tali, condannerebbero la Città allo stato in cui si trova. Altro che dissertare sulla città del futuro!. Fin qui si potrebbe obiettare che si tratta di schermaglie politiche. Ma nessuno potrà sostenere che Catanzaro non abbia urgente bisogno di interventi. Lo ha ribadito in un appello inviato al Sindaco, il “Comitato Jano’ ” anche se solo per rivendicare la pulizia dei “canaloni” e delle “caditoie” che, invase da vegetazione selvatica, impediscono il deflusso delle acque piovane, con nocumento per i pedoni. Anche da altre zone della Città giungono segnalazioni al Comune per la mancata canalizzazione delle acque piovane. Insomma, senza andare oltre, c’è da dire che la Città ha bisogno di essere seguita e controllata, anche nelle prime ore del mattino, quando le vie del centro, auto e moto sfrecciano con “marmitte” rumorose e con il volume delle autoradio al massimo, noncurante di chi riposa, magari per aver lavorato fino a tarda ora. E quando le autoradio si zittiscono, sono gli appassionati della “corsetta” mattutina a infastidire parlando tra di loro ad alta voce. Questa è Catanzaro di notte! Non ci rimane che lamentarci. Ma questo non cambia nulla…