A Locri è il giorno del dolore, celebrati i funerali del Garante D’Ettore – VIDEO

Dolore e commozione a Locri nel giorno dei funerali del Garante nazionale dei detenuti Felice Maurizio D’Ettore, morto lo scorso 22 agosto. Il 64enne era in vacanza con la famiglia in Calabria quando ha accusato un malore. Vani i tentativi di rianimarlo da parte dei medici, l’uomo è arrivato in ospedale in condizioni disperate. Una morte improvvisa che ha scosso la comunità di Locri e il mondo della politica, D’Ettore, garante dei detenuti dallo scorso gennaio, era stato deputato di Fratelli d’Italia. «Un uomo onesto e generoso», così lo ha definito la premier Giorgia Meloni nel suo messaggio di cordoglio ai familiari.
Questa mattina alla cerimonia funebre officiata da monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, hanno preso parte anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, i sottosegretari alla Giustizia Andrea Delmastro e all’Interno Wanda Ferro, il responsabile dell’organizzazione di FdI Giovanni Donzelli. Presenti inoltre il sindaco di Locri Giuseppe Fontana e l’assessore regionale Giovanni Calabrese.

La cerimonia

«Maurizio era un punto di riferimento per la sua integrità morale», ha detto monsignor Marcianò che ha ricordato l’impegno del 64enne in ambito professionale: «Ha messo in luce i problemi delle carceri per condividerli e cercare di trovare una soluzione, attraverso uno spirito di servizio che resterà per sempre da esempio». D’Ettore era molto legato alla Calabria pur essendosi trasferito da molti anni a Roma, tornava a Locri per le vacanze dove vivono, oltre all’anziana madre, molti suoi familiari: «Lui – ha sottolineato Marcianò – non poteva non tornare a Locri, è rimasto un figlio del sud». Commosso il ricordo delle figlie che hanno ringraziato quanti hanno dimostrato vicinanza in un momento così doloroso. «È una grande perdita per tutti noi, era un amico vero. Era legato tantissimo alla sua terra, la Calabria», ha detto Donzelli ai giornalisti. «È stato sempre impegnato per questo territorio, era un uomo dalle grandi capacità professionali, accompagnate da grandi capacità umane, mancherà alle istituzioni, alla comunità e a tutti noi anche come Governo», è il ricordo di Wanda Ferro a margine della cerimonia.

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