Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

la cerimonia

A Vibo Marina inaugurata una stele in memoria di Natale De Grazia: «Ha difeso strenuamente il nostro mare» – FOTO

Tanta commozione per il ricordo del capitano morto mentre indagava sulle navi dei veleni. Il figlio Roberto: «Continueremo a cercare la verità»

Pubblicato il: 27/08/2024 – 8:05
A Vibo Marina inaugurata una stele in memoria di Natale De Grazia: «Ha difeso strenuamente il nostro mare» – FOTO

VIBO VALENTIA L’ancora a simboleggiare la memoria eterna di un comandante «che con il suo acume investigativo, seguendo le tracce del male, si è immolato per l’amore di questa terra e di questo mare». Sullo sfondo il porto di Vibo Marina, quello che per diverso tempo è stato casa sua prima del trasferimento a Reggio. Alla presenza del figlio Roberto, è stato inaugurato sul lungomare il monumento dedicato a Natale De Grazia, il capitano di Fregata morto in circostanze sospette il 13 dicembre 1995. Una tipica «morte improvvisa dell’adulto» venne scritto sull’autopsia dopo che De Grazia si sentì male in autostrada mentre viaggiava verso Roma. Forse avvelenamento o, addirittura, sequestro e tortura le due ipotesi spuntate più avanti: alla base le sue indagini sul traffico di rifiuti tossici nel Mediterraneo e le cosiddette “navi a perdere”.

L’inaugurazione a Vibo Marina

La storia di Natale De Grazia è stata ripercorsa, durante la serata, dallo spettacolo a lui dedicato “Non sopporto le cose storte” di Andrea Carnì e Luca Macagnino. All’inaugurazione del belvedere “De Grazia” e della stele, moderata da Ilenia Iannello e fortemente voluta dal consigliere comunale con delega al Porto Silvio Pisani, hanno partecipato il sindaco della città Enzo Romeo, il prefetto di Vibo Giovanni Paolo Grieco e tutti i rappresentati delle forze dell’ordine. Una targa è stata consegnata a Roberto, il figlio del capitano di Fregata, mentre la moglie Anna Vespia, pur non presente per motivi di salute, ha voluto ringraziare la città di Vibo Valentia che «guarda con attenzione quegli uomini che si prodigano per il bene comune, manifestando grande interesse per l’ambiente, la natura e per il mare». Natura e mare verso cui il capitano «ha sempre avuto grande amore e senza alcun timore li ha difesi strenuamente così come tutti noi dovremmo fare».

«Chi di dovere riapra le indagini»

«Abbiamo voluto ricordare, su iniziativa del consigliere Pisani, Natale De Grazia che con il suo impegno ha provato ad aiutare l’Italia a risolvere un problema così grande come quello delle navi dei veleni» ha detto il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo a margine della serata. Per il primo cittadino la morte del capitano di Fregata «rimane ancora qualcosa di indefinito, soprattutto per le modalità e per l’autore». La speranza, rilanciata anche nel corso della serata, è che «chi di dovere possa riaprire le indagini». In eredità resta, comunque, l’impegno di De Grazia a tutela dei mari calabresi e della natura. «Siamo convinti che l’ambiente debba essere rispettato, quello che ha fatto De Grazia è un qualcosa che deve essere continuato e preso come esempio, soprattutto dai giovani».

«Onorato di essere suo figlio, continueremo a cercare la verità»

Commosso il ricordo del figlio Roberto che ha assistito con occhi lucidi al reading concert del duo Carnì-Macagnino. «Sono onoratissimo di tutto questo, è stata una serata coinvolgente e ringrazio tutti. È davvero bello vedere questo spirito nelle persone e la voglia di andare avanti. Mi hanno trasmesso davvero tante emozioni, la stele è bellissima. Sono onorato di essere il figlio di Natale De Grazia». Se la memoria è indelebile, resta ancora sfumata e piena di interrogativi la verità sulla morte del padre. Gli appelli della famiglia sono, fin qui, rimasti inascoltati. «La verità noi la inseguiamo da 30 anni, non abbiamo mai perso le speranze, ma in tutto questo tempo si possono cambiare molte cose. Continueremo a cercarla e penso che invecchieremo cercandola, purtroppo fino ad ora non l’abbiamo nemmeno sfiorata». Una situazione che «però non ci abbatte. Io spero sempre che ci siano persone con un cuore grande, che amino il mare, la natura e che non permettano determinate cose. Questo è il nostro mare ed è giusto difenderlo». Sull’esempio del capitano di Fregata Natale De Grazia. (Ma.Ru.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x