CATANZARO La Regione Calabria punta a facilitare il rientro in sede di calabresi che lavorano nella Pubblica amministrazione in altre regioni. È questo l’obiettivo della riserva del 50% inserita nell’Avviso pubblico di mobilità esterna per passaggio diretto tra pubbliche amministrazioni in scadenza il 15 settembre per 26 unità: 12 posti per l’area Funzionari (8 profili tecnici e 4 socio sanitari); 10 posti per l’area Istruttori (6 tecnici e 4 amministrativi); 4 posti per l’area Operatori esperti (amministrativi). «Prevedendo questa riserva – afferma il vicepresidente della Regione Calabria con delega al Personale e all’Organizzazione, Filippo Pietropaolo – puntiamo ad arricchire la macchina amministrativa della Cittadella con personale che ha maturato significative esperienze professionali in altre regioni, e che avrà l’opportunità di rientrare e contribuire alla crescita della propria terra. Agevoliamo il “rientro dei cervelli”, quindi, invertendo la rotta rispetto ad un passato in cui le nostre eccellenze professionali erano costrette a cercare altrove opportunità di crescita personale e lavorativa».
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