CATANZARO Fulvia Caligiuri, commissario Arsac, è soddisfatta del «gioco di squadra» con cui è stata preparata e verrà proposta la tre giorni di Sibari. «Abbiamo preparato un’accoglienza degna dell’evento – dice al Corriere della Calabria –, ci siamo fatti trovare pronti». Il mantra è «valorizzare» il tesoro calabrese, non solo quello enogastronomico ma anche quello storico e archeologico, ecco perché è stata indicata Sibari come location della prima “trasferta” di Vinitaly and the City fuori dalle mura della città scaligera. «La Calabria è orgogliosa di essere stata scelta» chiosa Caligiuri, affermando che la promozione deve far parte delle mission di Arsac, per amplificare i «risultati di chi produce e lavora» e per raccontare una nuova «visione del futuro e dell’agricoltura».
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