REGGIO CALABRIA Nove plessi scolastici dichiarati inagibili dopo l’effettuazione dei carotaggi sulle strutture di proprietà comunale. Rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza quanto sta accadendo circa le strutture scolastiche che a Reggio Calabria non hanno superato le verifiche di vulnerabilità sismica. Le scuole a rischio sono le seguenti: la Scuola Secondaria di I grado, Dante Alighieri in Via Figurella 27 Catona; il relativo Distaccamento Dante Alighieri in Via Nazionale Catona; la Scuola Secondaria di I grado Klearcos in Via Baglio Giunta Archi cep; la Scuola Primaria Melissari in Via tre Mulini 23; la Scuola Primaria Galluppi in Via Botteghelle 1; la Scuola Secondaria di I grado Vitrioli; la Scuola Primaria Frangipane edificio nord; il Pythagoras (scuola media), Ravagnese; e infine la Scuola Primaria di Condera. Otto nuovi plessi dunque, che si aggiungono a quello di Condera, le sui condizioni strutturali erano state già verificate lo scorso anno e i cui lavori di adeguamento e ristrutturazione dovrebbero essere avviati a breve.
Accesso negato agli edifici scolastici in questione e studenti dirottati verso altre strutture, a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico. «Nelle more di ulteriori ed approfondite valutazioni in merito ai provvedimenti da adottare per consentire l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025 in condizioni di sicurezza, – si legge nella comunicazione – si rappresenta la necessità, con decorrenza immediata ed in via prudenziale, di inibire l’accesso a tutti i locali dei plessi in questione, pur garantendo apertura e chiusura degli stessi in ragione dei necessari sopralluoghi che lo scrivente ufficio dovrà porre in essere nei prossimi giorni. Inoltre, si chiede a tutti gli Istituti in indirizzo di voler valutare, a stretto giro, la possibilità di riorganizzare gli spazi a propria disposizione, provvedendo a redistribuire le classi attualmente ospitate nei summenzionati plessi e ad indicare allo scrivente ufficio ove dette classi andrebbero, in caso, trasferite».
«Tante scuole non saranno agibili nella nostra Città e l’apertura dell’anno scolastico è alle porte: Falcomatà ha raso al suolo anche le scuole. A rischio il diritto allo studio dei nostri ragazzi!», le parole del consigliere comunale e presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi che ha lanciato l’allarme sull’emergenza delle scuole non agibili: «Senza interventi immediati si rischia una vera e propria catastrofe educativo-formativa. Ma non c’è fine al peggio, specie se si considera che addirittura, anche la Uil, sindacato tradizionalmente vicino alla sinistra e quindi allo stesso colore politico dell’amministrazione Falcomatà, è stata costretta a intervenire, pubblicando una nota stampa per denunciare l’inadeguatezza e la gravità della situazione. Quando persino chi dovrebbe essere vostro alleato vi accusa pubblicamente, vuol dire che avete davvero toccato il fondo». Infine, Ripepi ha annunciato che giovedì 5 settembre convocherà l’Assessore e i dirigenti del Comune in qualità di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia: «Chiediamo a tutti i genitori di attivarsi, di scendere in piazza e di far sentire la propria voce. È ora di dire basta a questo scempio, basta alla distruzione totale della nostra città. Non possiamo più tollerare un’amministrazione che, invece di costruire, distrugge. I nostri ragazzi, il nostro futuro, non si meritano questo».
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