LAMEZIA TERME Dopo le polemiche degli ultimi giorni e l’intervento della Presidente della Commissione Politiche Sociali Comune di Lamezia Terme, Antonietta D’Amico, il settore “Servizi alla persona” dell’ente lametino, attraverso la determina n. 256 del 29 agosto 2024 ha liquidato la somma di 8.033,90 euro quale quota iniziale – pari al 50% del budget complessivo – di progetto a titolo di anticipo ad ogni beneficiario.
Nei giorni scorsi i ritardi nell’erogazione dei fondi previsti per i bandi destinati ai minori disabili lametini avevano suscitato l’indignazione delle famiglie beneficiarie, presentando una diffida alla dirigente del Settore del Comune di Lamezia Terme, Ida Virginia Bufano.
«Esprimo grande soddisfazione per la notizia dello sblocco di alcuni fondi destinati a questioni di politica sociale. Sebbene si tratti di piccoli importi rispetto ai circa 30 milioni di euro complessivi che potrebbero essere impiegati, è incoraggiante vedere che qualcosa, seppur di minuscolo, si è mosso. Tuttavia, è fondamentale mantenere alta l’attenzione su questi temi perché nessuno deve restare indietro». Questo il commento affidato ad una nota stampa di Antonietta D’Amico. «Queste risorse sono cruciali per migliorare la qualità della vita quotidiana di molte famiglie, offrendo loro un minimo di sollievo. Come Presidente della Commissione Politiche Sociali, ho già chiesto a Sindaco, Assessore, Dirigenti di fornire una rosa di date nelle prossime settimane, al fine di avviare immediatamente i lavori della commissione. Sarà prioritario ascoltare associazioni, enti del terzo settore, famiglie e creare un tavolo di costante monitoraggio e collaborazione per garantire che ogni sforzo sia proficuo nella programmazione». «Continueremo a lavorare con determinazione – conclude – affinché queste iniziative possano avere un impatto concreto e positivo sulle vite delle persone coinvolte».
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