COSENZA «Va via Alfredo Zanolini dall’Annunziata, amico fratello compagno di tante battaglie in sanità. Va via con tre anni di anticipo. Ha aiutato a costruire la radiologia contemporanea calabrese e meridionale. Quando mostravo le immagini fatte da lui i colleghi del nord dicevano faccia i complimenti al collega per la qualità del suo lavoro. Siamo entrati insieme in ospedale abbiamo insieme dato il meglio all’ospedale di Cosenza. Abbiamo collaborato a costruire una squadra di amici colleghi il cui lavoro è stampato sulle mura dell’Annunziata, abbiamo riso e pianto nei corridoi dove si intrecciavano diagnosi e vicende umane e personali. L’Annunziata perde un pezzo importante non solo dal punto di vista professionale ma anche umano». Lo scrive in una nota Simona Loizzo, deputata della Lega.
«Il suo cuore la sua dedizione ai pazienti rende alcune carriere come quella di Alfredo, uniche e inconfondibili. Breve la telefonata tra me e te per dirmelo ma io non ho bisogno di spiegazioni sto dalla tua parte ovunque e dovunque sia sto dalla parte quella del merito, della capacità professionale indiscussa ma soprattutto con la tua anima di medico sensibile. «Grazie Alfredo per le tue diagnosi per il tuo modo di dircele per l’immenso amore per il nostro ospedale che deve essere di esempio ai giovani medici ai nostri tecnici a chi prenderà il tuo posto. La sanità non si inventa con novità ed effetti speciali, si costruisce un passo alla volta con coraggio dedizione e altruismo. Sappiamo tutti che siamo e saremo ospedale ma siamo soprattutto noi con un modo differente, una idea diversa di cittadini, medici e pazienti. Ti aspettano nuove sfide, il tuo lavoro prezioso non finisce all’Annunziata. Lì finisce un pezzo, seminerai di immagini perfette e di diagnosi incontrovertibili altra sanità altri pazienti».
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