COLOSIMI «Apprendiamo che il sindaco di Colosimi ha preso ufficialmente le distanze dall’azione di violenza consumatasi all’interno del Municipio (qui la notizia). Ci saremmo aspettati che lo stesso sindaco ritirasse la delega all’assessore – autore dell’insano gesto. Tuttavia lo consideriamo un apprezzabile passo in avanti in attesa del successivo»: così in una nota il Comitato per la Legalità e la Tolleranza.
«Nel frattempo – continua il comitato – prendiamo atto che i consiglieri di minoranza hanno depositato la richiesta di un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza e alle forze politiche e sociali. L’iniziativa che sarà auspicabilmente accolta dal sindaco, si configurerebbe come una replica di quella da noi prevista per giorno 5 settembre. Pertanto riteniamo utile dare centralità e priorità alla seduta del consiglio comunale, rinviando a data da destinarsi l’assemblea del 5 settembre. Condividiamo con quanti lo sostengono, che una sede istituzionale è senz’altro il luogo più idoneo per affrontare una questione seria e delicata. Al tempo stesso non intendiamo fornire alibi a quanti ci accusano di volere inasprire gli animi della comunità. Attendiamo, dunque, la convocazione del consiglio comunale aperto da parte del sindaco».
I membri del comitato colgono infine l’occasione per ringraziare «i parlamentari, i consiglieri regionali, i segretari dei partiti per la sensibilità e la disponibilità offertaci nel seguire la vicenda».
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