Ciciliano: «Calabria virtuosa, il suo modello di lotta agli incendi da esportare in Europa»

CATANZARO «E’ stata registrata una riduzione negli ultimi due anni e mezzo di circa l’80% delle azioni sconsiderate di mala gestione del territorio. E quindi è ovvio che se un territorio e chi lo governa riescono a ridurre un’azione criminale in questa direzione ha vinto. Ora bisogna fare in modo che ciò continui e soprattutto che ciò inizi a diventare magari un modello esportabile». Così il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano, nel concludere la sua visita alla Regione Calabria per valutare il sistema messo in atto a livello regionale (qui il primo lancio). Insieme al presidente della Giunta Roberto Occhiuto, Ciciliano ha visitato la “Control Room” allestita in Cittadella nell’ambito della strategia della “Tolleranza Zero” nella lotta agli incendi e in generale ai reati ambientali.

I complimenti a Occhiuto

Particolarmente apprezzato da Ciciliano l’utilizzo dei droni, la cui attività il capo della Protezione civile ha potuto sperimentare in prima persona e “in diretta” dalla Control Room.  «Ho fatto i complimenti al presidente Occhiuto – ha spiegato Ciciliano parlando con i giornalisti – per questa splendida intuizione che poi si è tradotta in qualcosa di assolutamente innovativo. Stavo condividendo insieme al presidente che forse in Europa non c’è un’analoga organizzazione per il governo del territorio. L’intuizione di mettere all’interno di questa sala operativa i carabinieri del Cufa, i carabinieri forestali, è stata sicuramente un’iniziativa molto giusta per governare il fenomeno degli incendi che dal punto di vista della protezione civile sono una piaga: basti pensare a ciò che è accaduto a Roma due o tre settimane fa, o qualche tempo prima in Basilicata dove abbiamo contato purtroppo anche delle perdite tra gli operatori dei vigili del fuoco».

«Un modello esportabile a livello europeo»

Ciciliano ha poi aggiunto, con riferimento al sistema Calabria: «Questo è un governo virtuoso. Mi sono fatto dare dei dati, è stata registrata una riduzione negli ultimi due anni e mezzo di circa l’80% delle azioni sconsiderate di mala gestione del territorio. E quindi è ovvio che se un territorio e chi lo governa riescono a ridurre un’azione criminale, in questa direzione, ha vinto. Ora – ha aggiunto il capo della Protezione civile nazionale – bisogna fare in modo che ciò continui e soprattutto che ciò inizi a diventare un modello esportabile per fare in modo poi che in questo settore la Calabria riesca ad avere una primazia di condivisione, perché poi alla fine la cosa bella è che se l’esperienza dell’uno viene messa a disposizione di tutti poi diventa patrimonio della comunità». Un modello esportabile anche oltre i confini nazionali? «In realtà dicevo al presidente Occhiuto di portarlo anche a livello europeo, quindi la risposta è sì», ha concluso Ciciliano. (a. cant.)

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