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Vinitaly and the City, un buyer tedesco si «innamora» del Gaglioppo. L’evento «s’ha da rifare»

Oltre 20mila presenze a Sibari. Gallo: «Superate le aspettative». Caligiuri: «Pronti a ripetere l’evento anche domani»

Pubblicato il: 02/09/2024 – 15:39
di Fabio Benincasa
Vinitaly and the City, un buyer tedesco si «innamora» del Gaglioppo. L’evento «s’ha da rifare»

SIBARI Si chiude Vinitaly and the City a Sibari. La Calabria ha ospitato, per la prima volta, il fuorisalone della Fiera Internazionale del Vino. Un «meraviglioso azzardo» così lo hanno definito il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo. In tre giorni si sono superate le 20.000 presenze: turisti, viaggiatori e winelovers hanno letteralmente preso d’assalto i 100 stand presenti all’interno dell’area adiacente agli scavi di Sibari, all’interno del Parco Archeologico. Non solo degustazioni, ma anche masterclass e racconti di gusto. Soddisfatto del successo ottenuto, l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo. Che al Corriere della Calabria traccia un bilancio dell’evento. «Per noi è positivo perché abbiamo lavorato tanto, con grande impegno, con grande passione, con grande spirito di abnegazione, senza guardare orari, senza guardare se fosse sabato o domenica, senza pensare che agosto è il mese delle ferie per tutti: sotto il sole, sotto la pioggia, credo che il risultato vada oltre ogni più rosea aspettativa».

C’è voglia di calabresità

«C’è tanta consapevolezza in più e poi anche una immagine probabilmente recuperata o migliorata a livello nazionale. Abbiamo dimostrato che noi possiamo organizzare in maniera impeccabile queste manifestazioni e Verona Fiere ci ha fatto un grande complimento quando ha detto che ha pensato di affidare in mani professionali – quelle della Regione Calabria – un brand importante come Vinitaly», continua Gallo. Che aggiunge: «Loro sono disponibili ad un’altra edizione, speriamo di poterci lavorare». Decisamente soddisfatti delle presenze e dell’organizzazione anche i produttori presenti a Sibari. «Ho fatto un giro con i produttori e c’è tanta soddisfazione, tanto entusiasmo. Hanno pensato e ritenuto che questa sia stata un’ottima manifestazione, che vogliono ripetere e migliorare anche in qualche aspetto, però penso che il saldo sia positivo soprattutto per loro».

Il buyer tedesco innamorato del Gaglioppo

Tempo di bilanci anche Fulvia Caligiuri, commissaria dell’Arsac, il «braccio operativo della Regione Calabria». «Saremo più pronti se si dovesse presentare qualsiasi altra opportunità per il mondo vitivinicolo, per l’agroalimentare. Ancora una volta abbiamo dimostrato che la Calabria, quando vuole e pensa di poter fare delle cose, riesce a farle di qualità», sostiene al Corriere della Calabria. E’ solo l’inizio? «Se si dovesse decidere di farlo tra tre mesi noi ci siamo (sorride, ndr)». La sera l’area del Parco Archeologico di Sibari ha ospitato tutti gli eventi connessi e collaterali al fuorisalone, la mattina – invece – i buyer provenienti da diversi Paesi europei hanno fatto visita ai produttori. «In una di queste cantine, un buyer tedesco – racconta Caligiuri – si è innamorato del gaglioppo calabrese, sostenendo che se riuscisse ad entrare nel mercato tedesco riuscirebbe a scalzare tutti gli altri vini».

La soddisfazione di Iiritano

E’ il dirigente generale del dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, Giuseppe Iiritano a sottolineare – in una intervista al Corriere della Calabria – lo sforzo della macchina regionale per realizzare un evento decisamente riuscito. «Due o tre mesi fa non avevamo idea di poter arrivare a questo risultato, è stato fatto un miracolo con uno sforzo notevole nel mese di agosto quando tutto è più complicato. Penso alla risposta in termini di presenze e direi che è estremamente positiva». Un duplice impegno per il Dg, da una parte il sostegno ai produttori ed al prodotto, il vino, dall’altro lato invece il racconto di un territorio. «Quello di Sibari è uno dei siti archeologici più apprezzati della nostra regione, speriamo che Vinitaly and the City possa incentivare ulteriormente il settore turistico e attirare l’attenzione di una fetta ancora più ampia di visitatori e viaggiatori». (redazione@corrierecal.it)

Gli scavi di Sibari – Vinitaly and the City

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