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“Fem.in Cosentine in lotta”: «Si faccia chiarezza sulla morte di Ilaria Mirabelli»

L’appello del comitato su quanto accaduto il 25 agosto, giorno in cui la 38enne tifosa del Cosenza ha perso la vita nei pressi di Lorica

Pubblicato il: 03/09/2024 – 22:29
“Fem.in Cosentine in lotta”: «Si faccia chiarezza sulla morte di Ilaria Mirabelli»

COSENZA «È stato un incidente? Vogliamo saperlo. Non è stato un incidente? Vogliamo saperlo ugualmente. Di fronte a una città intera che si chiede cosa sia accaduto ad Ilaria, apprendiamo dai giornali, mai smentiti fino a questo momento, di negligenze e ritardi nelle indagini su una vicenda in cui una donna ha perso la vita. Possibile che di fronte alle notizie che si susseguono su questo caso, in cui vengono riportate le gravi mancanze da parte di chi dovrebbe svolgere le indagini, nessuna istituzione prenda parola?».  È la denuncia del comitato “Fem.in Cosentine in lotta” sulla morte, avvenuta lo scorso 25 agosto, di Ilaria Mirabelli, tifosa del Cosenza, trovata senza vita su una strada sterrata di fitta vegetazione sulla Statale 108 bis, nei pressi di Lorica. La 38enne stava rientrando a Cosenza a bordo di una Volkswagen, insieme al suo compagno Mario Molinari di 44 anni. Il mezzo ha percorso diversi metri prima di concludere la sua corsa in quel sentiero, senza sbattere contro alcun muro. Il corpo senza vita di Ilaria Mirabelli è stato ritrovato a una cinquantina di metri dall’automobile (il cui parabrezza è stato rinvenuto semidistrutto) mentre Molinari ha riportato solo lievi ferite. Quest’ultimo ai carabinieri di San Giovanni in Fiore giunti sul posto per effettuare i primi rilievi, avrebbe dichiarato che alla guida era la ragazza e non lui, ma questa versione, insieme ad altre informazioni raccolte, presenterebbe delle anomalie. Ma sono numerosi i dubbi emersi sulla dinamica dell’incidente (definito “autonomo” dall’Anas tramite una nota), le versione su come sono andanti i fatti non convincono sin dal primo momento la famiglia di Ilaria Mirabelli. La procura di Cosenza, con il pm Donatella Donato, ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. A tutto ciò va aggiunto che, ad oggi, l’area dell’incidente, non è stata posta sotto sequestro. Nei prossimi giorni il legale della famiglia Mirabelli, Guido Siciliano, depositerà l’esito della consulenza di parte sull’incidente.
«Dovremmo prendere per buono – continua il comitato Fem.in  che, in effetti, non si sta facendo tutto il possibile per accertare come si sono svolti i fatti? Ilaria è morta e a dieci giorni dalla tragedia in città non ci sono altro che supposizioni, ipotesi, voci, ma nessuna risposta, nemmeno parziale. Non ci interessa fare speculazioni sui social, non siamo detective né investigatrici private, tanto meno ci basta che le circostanze di questa tragedia restino oggetto di chiacchiere da bar. In una città dove in questa ultima settimana si è fatto un gran parlare di questo caso, ma dove nessuno si è assunto la responsabilità di chiedere pubblicamente chiarezza, oggi noi lo facciamo anche per tutti coloro che, per motivi a noi sconosciuti, restano in silenzio. Vogliamo che, come dovrebbe accadere di fronte ad ogni tragedia di questa portata, venga fatta luce su cosa è successo a Ilaria. È un nostro diritto di cittadine e cittadini saperlo».

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