TORINO Piogge molto intense sono in corso in Piemonte dalla serata di ieri, come da previsioni, e si contano i primi danni. L’allerta arancione per rischio idrogeologico sulla parte occidentale della regione, gialla altrove, aveva annunciato perturbazioni localmente molto forti, in esaurimento in serata.
I vigili del fuoco sono al lavoro dalle 4 con decine di interventi a Torino, in Val di Susa e in Val Chisone, dove si registrano una serie di allagamenti. A Mattie, poco più di 700 metri di altitudine, è esondato il rio Gerardo nella frazione Giordani ed è crollato il ponte superiore in paese, travolto da un masso: secondo le prime informazioni, sono isolate venti persone in borgata Combe. Il rio è tracimato anche a Bussoleno, paese a circa 450 metri di quota, interrompendo la statale 24 e isolando la borgata Santa Petronilla, con trenta persone . In Val Chisone i violenti temporali che si susseguono hanno trasformato in fiumi alcune strade a Perosa Argentina, portando anche detriti sulla provinciale 166, e a Villar Perosa.
L’amministrazione comunale di Cogne invita «residenti e ospiti ad evitare l’utilizzo delle macchine all’interno del comune e di mantenersi a debita distanza dai corsi d’acqua». Le forti piogge infatti stanno innalzando i livelli dei torrenti.
La strada regionale 47 è chiusa al traffico dalla frazione di Epinel sino al bivio di Ozein, nel territorio di Aymavilles, a causa di una piccola esondazione del torrente Grand’Eyvia in località Lexert. Una colata detritica ha imposto la chiusura della strada comunale per Valnontey mentre non si può transitare lungo la comunale per Lillaz per pericolo frana.
L’erogazione dell’acqua potabile è al momento sospesa in località Capoluogo per problemi sulle captazioni provvisorie dell’acquedotto.
Allerta meteo in corso a Milano dal pomeriggio e dalla mezzanotte di ieri sera. «In città nella notte tra le 5 e le 9 sono caduti 27 millimetri nella zona ovest, 18 millimetri a Rho, meno a est con 13 millimetri a Lambrate e 11 a Cinisello – spiega sulle sue pagine social l’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli -. A nord nei bacini di Seveso e Lambro alcune piogge più intense nel tardo pomeriggio, e nella notte invece scarse».
I livelli dei fiumi «per ora sono ancora molto bassi, sia per il Seveso che per il Lambro. Per il Lambro nessuna preoccupazione per ora nel Parco, nè nel quartiere Ponte Lambro – prosegue -. I temporali continueranno tutta la giornata odierna, probabilmente con maggiori intensità».
«In città MM e Amsa sono in azione in diversi piccoli allagamenti stradali, per ora i sottopassi sono tutti transitabili, tranne un problema tecnico intorno alle ore 8.30 in quello di Pompeo Leoni che i tecnici di MM stanno risolvendo per poi riaprirlo al traffico – conclude – Raccomandiamo prudenza e attenzione a tutti».
Sono circa una ventina gli interventi effettuati dai vigli del fuoco in mattinata e altrettanti quelli in coda per cui è stata fatta richiesta, a Milano. A quanto fanno sapere, si tratta prevalentemente di scantinati allagati e alberi pericolanti. In via Silla, zona Figino, quattro auto sono rimaste bloccate in panne nel sottopasso allagato. I vigili del fuoco stanno intervenendo per liberare le persone che si trovano a bordo.
Vento a oltre 100 km/h su Genova (157 km/h sulle alture di Sori), che ha provocato la caduta di alberi e rami, cartelloni e gazebo in tutta la città e pioggia forte soprattutto nel Ponente tra Imperia e Savona dove si sono verificati allagamenti ed esondazioni: così la notte passata in allerta arancione in Liguria. L’allerta arancione, entrata in vigore alla mezzanotte, si concluderà alle 13 di oggi.
I forti temporali hanno battuto soprattutto il ponente ligure: esondati alcuni corsi d’acqua nel savonese. Ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda. Una decina di persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche con l’intervento dei Vigili del fuoco. Esondato anche il rio Antoniano a monte della provinciale 39 interrotta all’altezza della frazione Campochiesa. Tanti gli allagamenti che hanno richiesto l’impegno di numerose squadre vigili del fuoco provenienti anche da Genova e Spezia. La linea ferrata è rimasta bloccata all’altezza di Albenga a causa della caduta della linea aerea per il vento forte. E’ in corso l’intervento dei tecnici per il ripristino. (Ansa)
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