Tropea preferita anche in bassa stagione (e viene celebrata oltreoceano)

TROPEA Discover Tropea, the Italian town most Canadians skip (“Scopri Tropea, la destinazione italiana che la maggior parte dei canadesi ancora non preferisce”). È questo il titolo dello speciale racconto a firma del giornalista Andrew Clark, pubblicato, con diverse pagine, sul prestigioso quotidiano The Globe and mail, una delle principali testate giornalistiche del Canada, la seconda più letta nella provincia dell’Ontario.

Risultati di anni di programmazione che rischiano però di non essere replicati

Si tratta di uno soltanto dei diversi risultati frutto delle attività messe in campo in questi ultimi cinque anni di progettazione e programmazione; esiti virtuosi che di certo continueranno ad arrivare ma che rischiano di essere indeboliti, azzerati o, peggio, invertiti se non si proseguirà per il futuro, col metodo e con i contenuti che fino a qualche mese fa hanno riconosciutamente distinto Tropea in marketing territoriale, destagionalizzazione e internazionalizzazione.

Nel medio e lungo termine gli effetti delle strategie di marketing turistico

Del resto, se gli effetti delle strategie di marketing turistico si producono a distanza almeno di 2-3 anni dalla pianificazione di attività ed iniziative precise, soprattutto per quelle declinate su scala internazionale, appare del tutto evidente che quanto si sta registrando in termini di flussi, target e presenze attuali a Tropea è conseguenza naturale delle diverse e documentate programmazioni avviate dall’esecutivo Macrì. Per le stesse ragioni è lecito iniziare a chiedersi oggi se e quali ulteriori programmazioni analoghe sono state avviate o anche solo continuate in questi ultimi mesi, in modo da potersi aspettare risultati misurabili nei prossimi anni.

Giornalista canadese alla scoperta di Tropea con l’ex sindaco Macrì

Noto per la sua copertura completa e autorevole di notizie nazionali e internazionali che spaziano dalla politica all’economia, dalla cultura alla tecnologia, il quotidiano canadese, attraverso la penna di Andrew Clark che nella sua tappa in Calabria nel mese di maggio scorso era stato accompagnato alla scoperta del Principato da Giovanni Macrì. Si consolida, in questo modo, l’immagine di una destinazione già ricercata come stagionale dal target nordamericano e che di recente ha saputo puntare sulla destagionalizzazione, sulla programmazione, su precise politiche di marketing territoriale e, soprattutto, sull’internazionalizzazione della sua proposta esperienziale annuale.

Nel novembre 2023 proficua missione istituzionale di promozione in Canada

There is a rejuvenating alchemy to the place. “C’è un’alchimia rigenerante in questo luogo”. Il soggiorno del giornalista Clark, durato quasi una settimana, segue l’importante e prolifica missione istituzionale in Canada del novembre 2023 nel corso della quale l’allora Primo Cittadino aveva avuto modo di condividere con istituzioni ed imprese le politiche e le ambizioni di destagionalizzazione messe in campo e finalizzate a rafforzare la capacità attrattiva del Principato in altri mesi dell’anno, in un Paese che già da diversi anni riconosceva Tropea come principale destinazione estiva calabrese e del Sud Italia.

Nella foto Clark e Macrì