LAMEZIA TERME La chiamano compensazione: succede quando in una trattativa una parte perde qualcosa, ma poi ottiene qualcos’altro. E’ quello che secondo diversi analisti politici sta avvenendo alla Regione Calabria con la vicenda del rinnovo delle Commissioni di Palazzo Campanella, il secondo “step” del tagliando di metà legislatura dopo quello del “rimpastino” della Giunta effettuato dal governatore Roberto Occhiuto a metà luglio. In quell’occasione la Lega, al fondo di un “braccio di ferro” con Occhiuto e Forza Italia alimentato anche dalla campagna elettorale sui temi come l’autonomia differenziata e le concessioni balneari, era uscita marginalizzata dall’asse tra gli azzurri e Fratelli d’Italia, non in termini numerici – la Lega un assessore aveva e uno ne ha anche ora – ma di “peso” specifico: a Emma Staine in Giunta è subentrata Caterina Capponi, ma il Carroccio nell’avvicendamento ha perso qualche delega importante come quella dei trasporti. Insomma, un “alleggerimento” che ai più non era sfuggito. Ma il cambio di linea impresso dal leader Matteo Salvini alla Lega Calabria, con la nomina del nuovo commissario, Rossano Sasso, deputato pugliese ma anche fedelissimo custode dell’ortodossia leghista, è stato anche un segnale di distensione all’indirizzo di Occhiuto, e infatti nella sua prima uscita pubblica Sasso ha usato toni molto dolci e per nulla rivendicativi verso il governatore azzurro (che nel frattempo ha un po’ diradato le sue dichiarazioni critiche sull’autonomia). Insomma, “ascia di guerra” sotterrata e clima più disteso, anche in vista delle future scadenze.
Tra queste, le Commissioni – e relative presidenze, soprattutto – da rinnovare in Consiglio regionale. Il punto di partenza in realtà non prometteva nulla di buono. La Lega, anche grazie alla massiccia campagna acquisti di primavera a scapito proprio di Forza Italia, con quattro presidenze per sei consiglieri regionali, Forza Italia con una sola presidenza per sette consiglieri regionali. Una sproporzione abbastanza lampante, che Forza Italia non avrebbe mancato di far presente nelle sedi opportune. Ma la realpolitik è l’arte di studiare tutti i modi per uscire da una impasse ed ecco la soluzione, che serve anche a compensare anche il vulnus aperto dal capitolo Giunta: la maggioranza “forza” la prassi istituzionale e punta a prendersi anche la Vigilanza (per consuetudine, non sempre rispettata, riservata all’opposizione) in modo da garantire una seconda presidenza a Forza Italia (verosimilmente con Domenico Giannetta) senza che siano messe in discussione le quattro della Lega. I prossimi giorni diranno se le cose andranno davvero così (sulla Vigilanza ha fatto un pensiero anche Azione ma sembra più per tattica che per reale ambizione). Ma intanto questo è il quadro, e si inserisce nella rinnovata “corrispondenza di amorosi sensi” tra la Lega e Occhiuto, che di Forza Italia è il leader indiscusso. Anche questo spiega a esempio le varie storie social pubblicate dal deputato del Carroccio Domenico Furgiuele ritratto sorridente con Occhiuto (a sua volta sorridente), o la piccata replica della senatrice salviniana Tilde Minasi al giornalista (d’area peraltro) Pietro Senaldi, condirettore di Libero, che era andato giù pesante con i soliti luoghi comuni contro la Calabria e la sua guida politica. Tra l’altro, i due parlamentari della Lega sono stati anche i primi a elogiare Occhiuto per il “nuovo corso” nella gestione degli aeroporti in Calabria. Senza dimenticare infine l’asse tra Occhiuto e il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, salviniano un po’ inquieto, un asse che sembra di nuovo forte dopo qualche in comprensione nel periodo elettorale. (a. cant.)
LEGGI ANCHE
Lega Calabria, Sasso traccia l’orizzonte: «L’obiettivo è il congresso, spero sia unitario»
Minasi: «Da Senaldi affermazioni gravissime e false sulla sanità calabrese»
Furgiuele incontra Occhiuto: «Confronto proficuo su criticità che meritano una soluzione immediata»
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x