Fratoianni rilancia il “campo largo” in ottica Regionali: «Creiamo un’alternativa ad Occhiuto»

COSENZA Nicola sostiene Nicola. «Auguro al mio amico Fiorita di portare a compimento il mandato per cui è stato eletto e nel quale i catanzaresi avevano creduto grazie alla qualità della sua proposta politica». A parlare è Nicola Fratoianni a margine di un incontro organizzato a Cosenza per presentare il Circolo dell’area urbana di Sinistra italiana, partito di cui Fratoianni è segretario nazionale. Per l’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, «naturalmente l’anatra zoppa al Comune di Catanzaro è un contesto non facile ma per quello che mi riguarda Sinistra Italiana, pur non essendo rappresentata in consiglio comunale, farà sentire la propria solidarietà e il proprio sostegno al mio caro amico Nicola. Il contesto purtroppo mette su una bilancia la governabilità e il prezzo da pagare. Di sicuro siamo con Fiorita e speriamo che possa continuare nelle sue politiche che avevano dato speranza all’elettorato di Catanzaro».

«Lavorare all’alternativa a Occhiuto»

Dalla situazione esplosiva di Catanzaro alle prossime regionali il passaggio è quasi fisiologico. E su questo Fratoianni non esclude una “interlocuzione” da mettere in campo con il Partito democratico democratico calabrese, pur nella consapevolezza di un soggetto ben diverso da quello rappresentato su scala nazionale dalla segretaria Elly Schlein. «Nel rispetto delle articolazioni locali dei singoli partiti – spiega Fratoianni – discuteremmo a livello nazionale delle prossime alleanze in vista delle Regionali, consapevoli che l’obiettivo comune è battere il centrodestra che adesso sta governando con Roberto Occhiuto. Di certo qui Sinistra italiana può fare affidamento su un ottimo partito in grado di lavorare in questa direzione». «Per le prossime regionali stiamo lavorando ad ogni livello perché la coalizione alternativa alla destra sia in grado di offrire credibilità alle elettrice e agli elettori, che dovrà impegnarsi su temi politici e stiamo strutturando il campo largo».

I temi nazionali

«Cresciamo in termini di consenso, alle Europee direi clamoroso con mezzo milione di voti in più nonostante il calo degli elettori. Si tratta di una proposta politica che si fa carico di essere alternativa alla destra» ha detto il parlamentare toscano. Sull’affaire Sangiuliano – proprio nei minuti in cui si delineavano le dimissioni irrevocabili del ministro del Pompei-gate – Fratoianni ha commentato che «più che di fronte ad un gossip, siamo dinanzi ad un ministro inadeguato a svolgere il suo ruolo, viene fuori un’immagine che offende la politica, quindi è qualcosa di più di un gossip».
«Vediamo – ha proseguito – cosa propone il governo con la legge di bilancio, i primi segnali sono preoccupanti se penalizzerà settori decisivi come sanità e lavoro. La Meloni sbandiera numeri sugli occupati ma non fa i conti con il crollo del potere d’acquisto».
E sull’autonomia differenziata, riferendosi al presidente Roberto Occhiuto, ha poi detto: «Non esiste una posizione ibrida. Bisogna essere pro o contro lo Spacca Italia (il ddl Calderoli, ndr). Chi non si batte convintamente contro è dalla parte di chi umilia il Mezzogiorno» ha concluso Fratoianni. (e.furia@corrierecal.it)

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