CERISANO Il direttore sportivo del Cosenza Gennaro Delvecchio ha partecipato oggi a Cerisano ad un talk “Calcio a Sud” ed ha approfittato per fare il punto sull’inizio di stagione. Il campionato è fermo per la sosta per le nazionali. «La cultura degli alibi non ci appartiene. L’obiettivo è combattere per le prossime 34 partite sperando che il Cosenza possa giocarne 38 e salvarsi». Sul derby a Dicembre, il Ds risponde cosi. «Non mi interessa parlare di Caserta (ex allenatore del Cosenza, oggi al Catanzaro) quando ci sarà il derby spero che i tifosi vengano a sostenerci. Il popolo sarà orgoglioso se vedrà una squadra che scenderà in campo con la voglia di vincere». Sul futuro, «dobbiamo lavorare quotidianamente, vivo a Rende in hotel e non sono riuscito a trovare ancora casa. Sono orgoglioso di essere a Cosenza, è una grande piazza. Vivo ogni giorno come se fosse l’ultimo, essere qui è un sogno. Da calciatore ho giocato a Castrovillari, guardavo il Cosenza di Bortolo Mutti e per me giocarci sarebbe stato un punto di arrivo«». (f.b.)
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