«Dicono che il Ponte sullo Stretto è un Ponte sovranista, di Salvini e di destra. No, è un Ponte che unisce e avvicina», che «serve alla gente». Così il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini, nel suo intervento al Forum di Cernobbio sul Ponte sullo Stretto. «Il mio obiettivo è di arrivare all’ok definitivo del Cipes entro il 2024 con l’avvio dei cantieri immediatamente conseguente». Sarà il Ponte a campata unica più lungo al mondo e lo facciamo noi italiani, anche la Cupola del brunelleschi non aveva precedenti nella storia dell’architettura». La storia si ripete, anche allora «c’erano i “no Cupola” che dicevano c’è vento, c’è il terremoto». Il Ponte lo fanno centinaia di ingegneri, mentre il politico sceglie il progetto e trova il modo di finanziarlo, porta avanti la normativa. «E ci passano le navi sotto il Ponte, nonostante le critiche che sto leggendo: noi i ponti li facciamo perché ci passino le navi sotto, non perché le blocchino. Ci saranno 6 corsie stradali, due binari ferroviari, queste sono le stime».
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