ROMA «Effetto Sangiuliano»: così la Repubblica sulle nomine dopo che Alessandro Giuli è diventato ministro della Cultura a seguito delle dimissioni di Gennaro Sangiuliano, travolto dal caso Boccia. Finora Giuli era al vertice della fondazione Maxxi di Roma – scrive il quotidiano romano – ora a fare le veci di presidente del museo della creatività contemporanea sarà la consigliera anziana Raffaella Docimo: famiglia napoletana, ha vissuto e studiato a Napoli, docente di odontoiatria pediatrica all’università di Roma Tor Vergata, e nominata nel 2023 nel cda del Maxxi dall’ex ministro Sangiuliano. Proprio in occasione di un’iniziativa elettorale per la sua candidatura alle Europee l’incontro tra l’ex ministro e Maria Rosaria Boccia, ha raccontato la dentista Simona Russo a Repubblica.
«Se qualcuno pensa che situazioni come quella di Sangiuliano possono indebolire il governo si sbaglia. Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro», ha detto ieri la premier Meloni nel corso del Forum Teha di Cernobbio. E su Maria Rosaria Boccia: «La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona». Pronta le replica della imprenditrice di Pompei: «Metta da parte i guantoni, sono la gentilezza e le carezze ciò di cui c’è bisogno, vedo una donna sempre pronta allo scontro».
«Da Boccia pressioni illecite», sostiene intanto il legale di Sangiuliano confermando che la denuncia sarà presentata all’inizio della prossima settimana.
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