COSENZA Francesco Carpino, coinvolto nell’operazione denominata “Lockdown” – coordinata dalla procura di Cosenza – torna in libertà. Lo ha deciso il tribunale del Riesame che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato dell’indagato Cristian Bilotta. Carpino, era finito ai domiciliari con braccialetto elettronico perché ritenuto dall’accusa uno dei soggetti legati all’attività di indagine avviata per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro urbano di Cosenza e comuni limitrofi. (f.b.)
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