Tirocinanti, Occhiuto: «Un problema gigantesco». Sulla vertenza Abramo «lavoro più giorni a settimana»

COSENZA «Sono molto contento che il rapporto costruito con il Ceo di Lutech, Giuseppe Di Franco, abbia prodotto questo risultato che in verità è stato possibile non solo e non tanto per gli sforzi della regione ma perché in Calabria c’è un ecosistema delle competenze, dei saperi che rende possibile investimenti come questo». E’ soddisfatto il presidente della Regione Roberto Occhiuto presente, questa mattina, a Rende in occasione della presentazione del piano investimenti della azienda leader del digitale e dell’intelligenza artificiale in Italia. In Calabria, Lutech ha già assunto 50 risorse e raddoppierà il numero nel prossimo anno.

I temi roventi del lavoro

Di investimenti e futuro occupazionale, il presidente discute ai nostri microfoni partendo dalla missione romana e dall’incontro avuto con il ministro Zangrillo sul futuro dei 4mila tirocinanti calabresi. Allo studio diverse soluzioni. «E’ un problema gigantesco, abbiamo avuto il sostegno del Governo alle ipotesi che la Regione ha prodotto nel mese di luglio e di agosto e individuato una serie di azioni che possono essere utili a prevedere una progressiva stabilizzazione o comunque uno progressivo svuotamento del bacino dei Tis, che vorrei ricordare ho ereditato».

Il nodo Abramo Customer Care

Dai tirocinanti ai dipendenti e lavoratori della Abramo Customer Care che vivono in un limbo in attesa di notizie positive sul futuro occupazionale. «Ci sto lavorando più giorni alla settimana e spero che entro la fine del mese ci possa essere qualche notizia positiva per questi mille lavoratori», precisa Occhiuto. Che aggiunge: «Anche questa è una vertenza di straordinaria importanza, molto complicata da risolvere, però stiamo lavorando con grande determinazione insieme al Governo e insieme ad imprese di primaria importanza per assicurare che questi lavoratori possano continuare la loro esperienza senza alcuna interruzione».

«Alle chiacchiere rispondo con i fatti»

Il presidente, nella chiosa, risponde anche ai cronisti che chiedono conto della nota diffusa dal partito democratico calabrese, nella quale il governatore viene accusato di portare avanti una mera politica di annunci. «Mi pare che finora abbiamo parlato di fatti, lascio gli annunci a chi è esperto in chiacchiere e lo ha dimostrato in tanti anni in Calabria». (f.benincasa@corrierecal.it)

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