Vibo, dal bilancio alle incompiute. Parla Enzo Romeo: «Speriamo in una svolta entro Natale»

VIBO VALENTIA Dalla crisi debitoria ai cantieri che bloccano la città, passando per i “misteri” del teatro e della scala mobile. Il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo in un’intervista al Corriere della Calabria fa un bilancio dei primi due mesi di amministrazione, dopo la vittoria al ballottaggio del 22 giugno contro il centrodestra. Per il centrosinistra un ritorno alla guida della città atteso da 15 anni, messo subito a dura prova con la crisi idrica estiva e l’inquinamento dei torrenti che scaricano a mare. «Nei primi due mesi abbiamo dovuto affrontare ciò di cui abbiamo parlato in campagna elettorale: le problematiche idriche, le problematiche fognarie e ovviamente l’inquinamento delle acque marine» spiega il sindaco. «Abbiamo perso tantissimo tempo a risolvere queste emergenze. Invece ora stiamo cominciando a pensare come risolverle definitivamente per non ritrovarci l’anno prossimo nelle stesse condizioni».

La questione bilancio: «Fondi utilizzabili non ce ne sono»

Interventi che dovranno essere portati avanti dando priorità alla situazione debitoria dell’ente. Alla questione bilancio ci lavora anche l’ultima assessora nominata dal sindaco, nonché unica tecnica fortemente voluta da Romeo, la docente Unical Pina Puntillo. Ad oltre un mese dalla sua nomina, però, la nuova amministrazione non si è ancora espressa sulla situazione debitoria trovata al momento dell’insediamento. «L’assessora – spiega Romeo – sta ancora studiando bene la situazione, ma nello stesso tempo stiamo cominciando a pensare al bilancio preparare quello del 2025. Quello che è palese è che fondi utilizzabili non ce ne sono». Il sindaco dovrà attenersi, comunque, al piano stabilito dal cosiddetto decreto salva-Vibo, concordato dalla sindaca uscente Maria Limardo con il Ministero. «Siamo in una situazione in cui dobbiamo mantenere gli impegni con il piano. L’assessore, comunque, sta cercando di capire quale potrebbe essere la soluzione ottimale per rendere maggiore disponibilità di fondi con delle azioni amministrative. Questo lo stiamo verificando, lo stiamo programmando e nel giro di qualche mese avremo le idee sicuramente più chiare, soprattutto per il futuro dell’ente».

Piazza Municipio e Luigi Razza: i cantieri che “paralizzano” la città

Se il bilancio, pur essendo prioritario, è comunque considerato argomento “distante” dalla quotidianità dei cittadini, per misurare gli umori di questi ultimi basta andare nelle “piazze”. Ma Vibo, al momento, al posto di piazze e strade ha solo cantieri che hanno “paralizzato” la città. In particolare, per i lavori a rilento che fanno slittare la riapertura ed errori di progettazione. «Abbiamo cercato di far capire alle ditte che non si poteva continuare a far lavorare soltanto pochissimi operai, soprattutto in piazza Municipio». Per quanto riguarda piazza Luigi Razza (piazza Santa Maria) al centro delle polemiche per i lavori che hanno creato veri e propri “pericoli” per i cittadini: «è bloccata perché abbiamo chiesto di fare delle modifiche in corso d’opera, quelle situazioni di disagio e di pericolo dovranno essere eliminate. Speriamo entro qualche giorno di riprendere i lavori». Ritardi anche per i lavori nella cosiddetta “scesa del Gesù”, via nevralgica della città: Questo cantiere si è rallentato moltissimo, però ci aspettiamo di terminarlo al più presto. Intorno potrebbero essere già aperti altri, ma non lo saranno finché questo non sarà chiuso».

La scala mobile e il teatro: «Speriamo di riaprirlo entro Natale»

Ci sono poi da risolvere i “misteri” di Vibo: il Nuovo teatro comunale, rimasto chiuso dopo l’inaugurazione e il primo e unico spettacolo, e l’infinita scala mobile. «Sul teatro stiamo lavorando e abbiamo le idee chiare: abbiamo fatto un avviso pubblico per recuperare un materiale che dovrà essere utilizzato e questa cosa ci darà la possibilità poi nel giro di poco tempo di poter cominciare a pensare all’apertura». Sulle tempistiche: «Speriamo entro Natale di cominciare almeno a riaprirlo e riattivarlo con rappresentazioni teatrali». Notte fonda, invece, ancora per la scala mobile e il sottopasso di Vibo Marina: «Stiamo lavorando, speriamo di poter sbloccare la scala mobile al più presto, ma non ho contezza delle tempistiche. Sul sottopasso di Vibo Marina dovremo ancora rivedere situazioni progettuali». Il sindaco non si sbilancia, invece, sul caso del Sistema Bibliotecario Vibonese, sempre più a rischio chiusura definitiva e “scarica” la faccenda anche sugli altri primi cittadini: «Si tratta di una situazione che deve essere affrontata da tutti i sindaci della Provincia e ovviamente noi come ente capofila. Dovremo risolvere le problematiche ma seguendo un iter che va di pari passo con il processo giuridico per cui il Sbv è bloccato». (Ma.Ru.)

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